La Croazia a Bologna si è portata pure l’orchestra: una banda di ottoni al completo che intona uno stacchetto musicale ad ogni singolo punto di un loro tennista, rendendo la Unipol Arena una specie di strano misto tra un palazzetto dello sport dove si assiste al tennis in religioso silenzio, e uno stadio rumoroso e casinaro. Ma nemmeno il pittoresco accompagnamento musicale è servito per distrarre o confondere i tennisti della nazionale azzurra di Coppa Davis, che hanno inaugurato il girone eliminatorio per le finali di Malaga con una netta vittoria per 3-0 ai danni degli slavi. Una vittoria chiara e importante per diversi motivi.
Il primo è ovviamente legato al fatto che l’Italia ha il vantaggio di giocare il girone in casa e contro avversari tutto sommato abbordabili come Croazia, Svezia e Argentina. Il secondo era dovuto all’assenza del numero uno azzurro Jannik Sinner, non ancora a posto fisicamente dopo la maratona di oltre cinque ore contro Alcaraz agli US Open, e infine la forza del doppio croato Mektic-Pavic, numero tre del ranking ATP e coppia campione olimpica in carica.
La formula della Coppa Davis prevede scontri diretti sulla distanza dei tre match, due singolari e un doppio, e per questo è fondamentale ogni singolo punto e addirittura ogni singolo set. Nel primo match un concentratissimo Lorenzo Musetti ha dominato senza problemi il numero due croato Borna Gojo (numero 164 ATP) battendolo in due set per 6-4 6-2. Gojo, dotato di un servizio potente e incisivo, ha tenuto testa a Musetti finchè la battuta lo ha assistito, ma si è poi sciolto nel secondo set di fronte al gioco più vario e incisivo dell’azzurro.
Sull’1-0 è sceso in campo Matteo Berrettini, che ha avuto più difficoltà nel battere il numero 26 ATP Borna Coric, che attraversa uno splendido momento di forma. Dopo un primo set perso al tiebreak, il tennista romano (aiutato anche in panchina dai consigli del capitano azzurro Filippo Volandri) ha reagito da campione, ritrovando l’efficacia del suo schema preferito servizio-dritto e riducendo gli errori di rovescio. La partita non ha avuto più storia e Berrettini ha portato a casa la sfida per 6-7(4) 6-2 6-1.
A risultato acquisito, sono scese in campo le coppie di doppio, una partita nella quale i croati Metkic-Pavic partivano nettamente favoriti, dall’alto della loro posizione numero tre nel ranking ATP della specialità. Ma i “chicchi” (come vengono ormai affettuosamente soprannominati i due tennisti azzurri) sono ormai anche loro una coppia ben rodata e collaudata da diversi anni, e con la cosiddetta forza dei nervi distesi, hanno prima subito la classe dei croati e poi sono pian piano risaliti fino ad aggiudicarsi il match per 3-6 7-5 7-6(3).
L’Italia tornerà in campo domani contro l’Argentina, che nel primo incontro ha perso 2-1 a sorpresa contro la Svezia. Una vittoria proietterebbe gli azzurri (che potranno finalmente contare su Sinner) alle finali di Malaga con un turno di anticipo. Negli altri gironi vittoria netta per 3-0 della Spagna sulla Serbia (assenti Nadal e Alcaraz da una parte e Djokovic dall’altra) e successi importanti della Germania sulla Francia per 2-1 e degli USA sulla Gran Bretagna sempre per 2-1.