Corini: “Il Como è una squadra importante, ricordate da dove siamo partiti…”

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Consueta conferenza stampa pre-match per Eugenio Corini che, ai microfoni dei giornalisti presenti, ha presentato così la gara di domani al Barbera (giovedì 8 dicembre) contro il Como.

Le condizioni della squadra

”Qualche situazione da controllare dopo una partita c’è sempre – dichiara il tecnico -, ma siamo positivi sulle condizioni di qualcuno che ha preso qualche botta. C’è l’allenamento di oggi e di domani mattina ancora per valutare bene. Saric si è ripresoannuncia Corini -, da lunedì mattina è aggregato, l’ho visto molto bene. Lo stop è stato breve rispetto a quanto preventivato. È un’opzione, mi riservo i due allenamenti e valuterò se giocherà dal primo minuto o a gara in corso. Ho ritrovato un giocatore importante”.

Stulac? Sta bene, si sta allenando molto bene – risponde l’allenatore del Palermo -. Purtroppo al momento paga la crescita di Gomes che sta facendo molto bene,  faccio fatica a spostarlo. Ma il valore di Leo è fuori discussione.  L’esplosione di Claudio mi sta garantendo, palleggio, possesso. Certamente queste gare ravvicinate potranno dare minutaggio ulteriore. Sala? Sono solo stati dei crampi – dice il tecnico -, è abile ed arruolabile. Damiani? Il suo cambio è stato semplicemente tattico, nessun problema fisico anche se ha giocato meno ha un buon ritmo partita. Tra stasera e domani mattina darò i convocati – prosegue Corini –, devo valutare delle situazioni. La partita di Benevento ci ha lasciato sensazioni positive”.

Considerazioni sull’avversario e sul Palermo

II Como è una squadra importanteammette – in un campionato molto equilibrato. Gattuso è stato sostituito da un tecnico altrettanto bravo come Longo. È una squadra che ha una buona attitudine con una rosa strutturata. Sul gioco propositivo ci sono delle similitudini con noi – afferma Corini -, ma su altre caratteristiche ci sono alcune differenze”.

Il percorso di crescita dei rosa

“Se vado a valutare la squadra da dopo Terni ad oggi ho visto dei passi avanti – dice il tecnico bresciano -, anche nelle gare perse c’è stata sempre la possibilità di spostarla dalla nostra parte. La classifica è corta. Dobbiamo accelerare nella crescita collettiva. Ricordate da dove siamo partiti – sottolinea Corini -, le condizioni in cui sono subentrato: un allenatore dimissionario, un tecnico ad interim e una partita da preparare in pochi giorni. Un percorso tortuoso per far crescere individualmente ogni singolo giocatore ed anche una soluzione tattica che non era facilmente recepibile. Ci sono dei margini di crescita. Sappiamo tutti dove vogliamo arrivare, ma oggi il mio sogno è giocare una grande partita contro il Como afferma -. Non posso spingermi oltre, il mio obiettivo è la prossima partita. Pensare partita dopo partita”.

“Questa Serie B prosegue l’allenatore rosanero -ti obbliga a stare attenti: bastano due partite per andare in difficoltà. La voglia e la visione ci sono, oggi però devo essere realista e preparare al meglio la prossima partita. Il pubblico è esigente – dice ancora Corini – e vuole il risultato, lo so. Abbiamo la piena consapevolezza di quello che dobbiamo dare. Abbiamo dimostrato di saper reagire sempre. C’è la voglia di voler fare bene – conclude – ed è questa voglia ed il giusto spirito che vogliamo mettere in campo domani sera”.

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