Allarme covid alla Rap: 4 casi positivi e tante assenze per malattia

La Direzione aziendale ha immediatamente disposto che tutti gli ambienti frequentati dal lavoratore siano sanificati e igienizzati e ha accelerato la procedura, che già era stata avviata, affinché tutti i dipendenti possano usufruire di test sierologici

Crescono i contagi a Palermo. Nuovi casi di Coronavirus stanno alimentando la preoccupazione tra gli impiegati della Rap. L’amministrazione, che aveva già programmato i test sierologici per tutti i dipendenti, ha scelto dunque di accelerare i tempi. 

Sono già quattro i contagi accertati, un capo area dell’autoparco di via Ingham a Brancaccio e un operatore ecologico che era stato a contatto con lui e poi altri due casi nella sede di Partanna Mondello. Ma ci sono altri casi sospetti, perché diversi lavoratori hanno manifestato classici sintomi da covid, come febbre, tosse, naso chiuso e assenza di gusto. 

“Noi, ufficialmente, dalle autorità competenti, e dall’ASP non sappiamo nulla. Ancora non ci è pervenuta nessuna comunicazione. Tramite i nostri dipendenti possiamo confermare che i casi positivi attualmente sono 4, sia a Partanna che a Brancaccio – afferma Giuseppe Norata, presidente della Rap –  Nonostante tutto, la situazione è abbastanza sotto controllo.” L’azienda ha già provveduto a stipulare una convenzione con l’Ospedale Buccheri La Ferladi Palermo per eseguire tamponi e test sierologici ai dipendenti.

“Invito tutta la cittadinanza ad avere un occhio di riguardo per i nostri operatori – continua Norata – sono anche loro esseri umani, vogliono tornare a casa tranquilli. Ci possono essere paure, ansie, preoccupazioni e un po’ più di disponibilità a rimanere a casa, piuttosto che venire a lavorare, ma è normale, perché anche chi ha un banale sintomo di mal di gola, entra nel panico, ed, a mio parere, è assolutamente giustificabile”.

“La Direzione aziendale ha immediatamente disposto che tutti gli ambienti frequentati dal dipendente siano sanificati ed igienizzati ed ha accelerato la procedura, che già era stata avviata, affinché tutti i dipendenti possano usufruire di test sierologici. Per quei lavoratori che hanno avuto contatti diretti con i dipendenti risultati positivi è stato invece disposto, di concerto con le autorità sanitarie, lo svolgimento del test tramite tampone. Nella consapevolezza che il servizio erogato da RAP è da considerarsi un servizio essenziale – spiega il Presidente Norata – indispensabile per l’igiene urbana, abbiamo già attivato tutti i canali istituzionali per le varie interlocuzioni e giungere a questo obiettivo celermente.”

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