Il Coronavirus continua ad imperversare nell’Isola. Nonostante le misure restrittive varate dal Governo di Giuseppe Conte nel nuovo decreto, i dati statistici dei contagi da Covid-19 continuano ad aumentare. Sono 1.729 i casi in più rispetto alla giornata di ieri, dato che porta gli attualmente positivi a 27.806, come emerge dal bollettino di oggi 14 novembre. Sono 1.677 le persone ricoverate, di cui 215 in terapia intensiva e 26.129 in isolamento domiciliare. 186 i guariti. Si registrano invece ventitre nuove vittime da covid-19: il totale sale così a 860. I tamponi effettuati sono 9.274.
I nuovi casi siciliani di coronavirus sono così suddivisi: 527 casi a Palermo, 359 a Catania, 303 a Messina, 131 a Trapani, 72 a Siracusa, 152 a Ragusa, 33 a Enna, 60 ad Agrigento e 92 a Caltanissetta.
Si registrano 37.255 nuovi contagi. I morti sono 544. I tamponi effettuati sono stati 227.695 (oltre 27 mila in meno di ieri). Il rapporto tra positivi e test effettuati è del 16,3%. Sono 76 in più i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid-19, secondo i dati del ministero della Salute. Il totale delle persone in rianimazione è ora di 3.306 in tutta Italia. Sono 484 invece i ricoverati con sintomi nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 31.398. In isolamento domiciliare ci sono 653.731 (+23.949). Tra le regioni con il maggior numero di positivi nelle ultime 24 ore la Lombardia 8.129.
Bronte e Misilmeri diventano “zone rosse“. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che, per contrastare la diffusione del Coronavirus nell’Isola, ha istituito zone off-limits nei due Comuni in provincia di Catania e Palermo. L’ordinanza, adottata d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, vista la relazione epidemiologica del Dasoe e sentiti i sindaci, resterà in vigore da domani (15 novembre) fino a mercoledì 25.