Settimana importante per l’Italia. Tra mercoledì e giovedì è previsto il Consiglio dei Ministri per mettere nero su bianco il nuovo decreto legislativo che sarà in vigore dal 26 aprile, giorno in cui come anticipato da Draghi settimana scorsa, torneranno le zone gialle.
Sono diverse le regioni che sperano di poter passare in zona gialla e quindi poter tornare a riaprire. Tema di discussione nel Consiglio dei Ministri sarà il coprifuoco; diversi partiti politici hanno chiesto di posticipare l’orario di chiusura per garantire a pub, ristoranti di poter lavorare con più serenità anche la sera. Secondo fonti interne al governo, però, questa ipotesi sembra remota. Draghi insieme ai suoi ministri ha intenzione di lasciare il coprifuoco alle 22.
Inoltre lo stato di emergenza, in vigore fino al 30 aprile, sarà prorogato quasi sicuramente fino al 31 luglio. Questo comporterà che l’Italia anche in estate sarà a colori con le zone rosse, arancioni, gialle e bianche; la speranza è che la stagione estiva, aiutata dalle alte temperature, possa frenare il virus e avere una situazione di normalità in gran parte dell’Italia.
Si lavorerà anche al pass sanitario con la possibilità per chi è stato vaccinato con almeno due dosi, chi ha eseguito un tampone negativo entro minimo 48 ore prima o chi può certificare di avere avuto il covid nei sei mesi precedenti, di poter spostarsi da una regione all’altra. Anche in caso di zona rossa o arancione