In Europa il Coronavirus non rallenta e a preoccupare sono le varianti. Le situazioni più critiche in Francia, dove potrebbe entrare in vigore un nuovo lockdown (il terzo) “molto più rigido”, Germania e Portogallo. Si punta a limitare i viaggi e quindi evitare spostamenti non necessari
“Il coprifuoco alle 18 su tutto il territorio nazionale sta avendo una efficacia relativa e non frena abbastanza”. Ha affermato il portavoce del governo di Parigi, Gabriel Attal. Invece, la Germania punta sul rinforzare i controlli alle frontiere e limitare i viaggi. Con le nuove varianti, l’Unione Europea sta cercando di pianificare ulteriori linee guida per limitare il contagio.
Situazione critica anche in Portogallo: nuovo record di morti nella capitale Lisbona, 294 in 24 ore. Il Governo portoghese non ha escluso il trasferimento di alcuni pazienti ricoverati in altri Paesi europei visto il costante aumento dei ricoveri. Sospesi, inoltre, tutti i voli col Brasile. In Belgio fino all’ 1 marzo non si potranno effettuare viaggi all’estero, tranne per motivi essenziali. Il tutto deve essere comprovato da una dichiarazione della persona che giustifichi lo spostamento con relativo documento.
L’altra faccia della medaglia della situazione Coronavirus in Europa è a Mosca, in Russia. Qui il sindaco ha tolto quasi tutte le restrizioni: consentita l’apertura di bar e ristoranti anche di notte, discoteche aperte. Teatri, cinema e musei possono tornare a svolgere le loro attività, ma in maniera parziale. Resta in vigore il distanziamento sociale. Nell’ultima settimana la capitale ha registrato meno di 3 mila contagi giornalieri e nei reparti Covid degli ospedali è libero più del 50% dei posti letto