Coronavirus, quarantena per chi rientra dall’estero: prorogata ordinanza

L’ordinanza varrà per tutto il mese d’aprile

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Il ministro della Salute Roberto Speranza ha prorogato l’ordinanza che prevede la quarantena obbligatoria di 5 giorni per chi rientra dall’estero. Sarà valida fino al 30 aprile.

Per chi rientra in Italia dai paesi dell’Ue e dal 7 aprile anche dall’Austria, Israele, il Regno Unito e l’Irlanda del Nord sarà obbligatorio il tampone molecolare; dovrà essere effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso nel Paese con risultato negativo; poi successivamente sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per cinque giorni. Al termine dell’isolamento, infine, bisognerà effettuare un altro test.

Inoltre, sono previste specifiche deroghe, come ad esempio per chi effettua ingressi dall’estero mediante voli “Covid-tested”.

Per chi torna dagli Stati Uniti, invece, quarantena obbligatoria per 14 giorni. Isolamento fiduciario al ritorno in Italia anche per chi va in Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Thailandia

I PAESI DA DOVE E’ OBBLIGATORIA LA QUARANTENA

  • Belgio,
  • Bulgaria
  • Cipro
  • Croazia
  • Danimarca (incluse Isole Faroe e Groenlandia)
  • Estonia
  • Finlandia
  • Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo).
  • Germania
  • Grecia
  • Irlanda
  • Lettonia
  • Lituania
  • Lussemburgo
  • Malta
  • Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo)
  • Polonia
  • Portogallo (incluse Azzorre e Madeira) 
  • Repubblica Ceca
  • Romania
  • Slovacchia
  • Slovenia
  • Spagna (inclusi territori nel continente africano)
  • Svezia
  • Ungheria
  • Islanda
  • Norvegia
  • Liechtenstein
  • Svizzera
  • Andorra
  • Principato di Monaco