Coronavirus in Sicilia: 1634 nuovi casi positivi, 574 sono a Palermo

La Regione Siciliana ha fornito i dati giornalieri in merito all’emergenza sanitaria da Covid-19

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Coronavirus Covid-19


I dati statistici dei contagi da Covid-19 continuano ad aumentare. Sono 1.634 i casi in più rispetto alla giornata di ieri, dato che porta gli attualmente positivi a 34.756, come emerge dal bollettino di oggi 20 novembre. Sono 1.779 le persone ricoverate, di cui 242 in terapia intensiva e 39.977 in isolamento domiciliare. 416 i guariti. Si registrano invece 43 nuove vittime da Coronavirus: il totale sale così a 1098. I tamponi effettuati sono 10.020.

I nuovi casi siciliani di coronavirus sono così suddivisi: Palermo 574, Catania 404,  Messina 186, Ragusa 109, Enna 102, Trapani 89, Agrigento 82, Caltanissetta 63 e Siracusa 25.

CORONAVIRUS IN ITALIA

Nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati 37.242. I morti 699. Sono 238.077 i tamponi processati. Dopo giorni di calo, dunque, torna a salire l’incidenza dei positivi rispetto al numero di test effettuati: è del 15,6% mentre ieri il dato era del 14,4%. I tamponi effettuati nell’ultimo giorno sono stati circa 12mila in meno rispetto a quello precedente. In Lombardia l’aumento è di 9.221 casi, di 4.226 in Campania, di 3.861 in Piemonte. In Veneto i nuovi casi sono 3.468, 2.667 nel Lazio.

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SCREENING A TAPPETO IN PROVINCIA DI PALERMO

L’Asp del capoluogo tra domani (sabato 21 novembre) e domenica realizzerà uno screening di massa per la ricerca del coronavirus nell’intera provincia di Palermo. Sono complessivamente 64 i Comuni coinvolti nell’iniziativa, promossa dall’Assessorato regionale alla Salute, rivolta prevalente al mondo della scuola. L’adesione sarà su base volontaria con l’effettuazione dei tamponi rapidi in modalità Drive in. Poi, i soggetti risultati positivi al tampone saranno sottoposti nella stessa sede a tampone molecolare, come previsto dal protocollo sanitario per la verifica definitiva.

Per ottimizzare e velocizzare le operazioni si chiede agli utenti di presentarsi ai Drive In muniti – oltre che di tessera sanitaria e documento di riconoscimento – anche del foglio di consenso informato stampato, compilato e firmato.