Il Coronavirus, in termini di contagi, riprende forza e vigore in Sicilia. Dati alla mano, quella conclusasi ieri è la peggior settimana da quando è iniziata l’epidemia. Sono 666 casi in sette giorni sull’Isola, una media di 90 positivi ogni 24 ore. Una situazione allarmante se pensiamo che, tra il 21 ed il 28 marzo in piena prima fase, in una settimana si registrarono 869 casi. La ripresa della “corsa” in Sicilia del Covid-19 è iniziata ad agosto, dopo un periodo nel quale l’Isola era stata dichiarata terra “Covid free“. A preoccupare maggiormente è la situazione sanitaria di Palermo, il capoluogo della regione.
La seconda peggior settimana di sempre in Sicilia sul fronte Coronavirus conquista una “medaglia” che deve fare riflettere: tra il 12 ed il 19 settembre, precisamente venerdì, si è registrato il record di contagi in un singolo giorno (179). Preoccupa fortemente la situazione a Palermo e provincia che, con quattro zone rosse attivate, è divenuto l’epicentro della pandemia siciliana. Una situazione che si è completamente capovolta, in modo inatteso, dopo aver registrato un numero di casi contenuti di Covid-19 durante l’esplosione iniziale della pandemia mondiale nata in Cina. Una beffa clamorosa per la città ed i palermitani.