Coronavirus: triplicati i pazienti in terapia intensiva, Sicilia seconda dopo la Lombardia

L’Isola conta 10 persone in terapia intensiva: la Sicilia è la seconda regione dopo la Lombardia che registra 21 ricoveri gravi.

Il Coronavirus continua a spaventare il mondo e l’Italia. Dopo lo scoglio delle vacanze estive e della movida sfrenata, che hanno portato a registrare ulteriori casi riconducibili alla malattia pandemica, tutta l’attenzione è rivolta alla riapertura delle scuole dell’obbligo che potrebbero diventare luoghi di contagio qualora non fossero seguite alla lettera tutte le regole di sicurezza. La situazione è delicata, ma non grave. L’aumento dei positivi, però, ha incrementato un dato da tenere sotto controllo: i ricoveri nelle Terapie Intensive degli ospedali italiani sono triplicati rispetto al mese di luglio e la Sicilia è la seconda regione con più pazienti ricoverati con sintomi molto gravi. Il primato, ancora una volta, spetta alla Lombardia.

CASI DI TERAPIA INTENSIVA TRIPLICATI: SICILIA SECONDA CON 10 RICOVERI

A fine luglio, in Italia si contavano 38 ricoveri in Terapia Intensiva. Ieri, invece, il bollettino ha evidenziato che sono saliti a 107 (+13 rispetto alle ultime 24 ore) i pazienti con gravi sintomi ospitati negli ospedali. Anche la Sicilia ha visto un incremento dei malati messi in Terapia Intensiva: dai 2 di pochissimi mesi fa, l’isola è passata a certificarne 10. È la seconda regione, dietro alla Lombardia che ne conta 21, con più ricoveri gravi.

Il dato siciliano, però, deve essere analizzato più attentamente: questo incremento evidente, secondo gli esperti, non fotografa in modo accurato la situazione. Alcuni pazienti ricoverati nelle Terapie Intensive dell’isola, infatti, non sono in realtà così gravi ma necessitano, comunque, di una ventilazione a supporto non invasiva. Il numero di malati che preoccupa davvero, quindi, sarebbe in perfetta linea con la media nazionale.

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