Corriere espresso nella ‘teoria’, truffatore seriale nella pratica: “Scenda ho un pacco per lei” | I soldi non li rivedi mai più

Corriere - foto Depositphotos - PalermoLive.it

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Quando ti citofona puoi monitorare questo dettaglio: se ti dice questa frase non scendere. Chiama subito le forze dell’ordine.

Sono davvero tantissime le persone che, per pigrizia ma anche per diverse necessità, acquistano online. Il pacco che poi deve essere consegnato al destinatario viene custodito e poi portato dal corriere espresso.

Molte sono le aziende presenti sul nostro territorio che si occupano proprio dello smistamento di pacchi e merci grazie all’ausilio di questi instancabili autisti che, con il palmare tra le mani e tutte le consegne da dover espletare nell’arco della giornata, fanno salti mortali tra traffico.

Vanno menzionate anche le consegne last minute e attraversamenti di posti fuori sede, per completare la giornata lavorativa. Quante volte ti sarà capitato di essere stato assente a casa ma comunque ti è stato consegnato il pacco?

In quel caso, sicuramente avrai lasciato delle note al corriere affinché potesse lasciare il tuo pacco all’interno del condominio o comunque ad un vicino segnalato da te nel completamento dell’ordine.

La grande mobilità lavorativa

A volte, questi corrieri si ritrovano anche con delle note messe al citofono in quanto il destinatario, per motivi imprevisti, non era presente in casa e non avrebbe potuto prenderlo in sua custodia. Quando le consegne non vanno a buon fine, non c’è da disperare. Solitamente, il secondo tentativo viene effettuato nel giorno successivo, quasi sempre allo stesso orario del tentativo precedente. In quel caso, chi gestisce la pratica della consegna del pacco si occuperà anche di mandare una mail e dire pressappoco quale sarà l’orario in cui il pacco verrà consegnato.

Qualora anche il secondo tentativo non dovesse andare a buon fine, c’è la possibilità di recarsi nell’ufficio smistamento o delle merci, in quanto il pacco ritorna indietro per alcuni giorni. Quando, ad esempio, le spedizioni sono gestite da Poste Italiane, dopo alcuni tentativi, di solito con un avviso di giacenza si può ritornare nell’ufficio postale nei giorni stabiliti per ritirare il pacco in questione. Ovviamente, ricordati di avere sempre con te un documento di identità per certificare che sia la persona fisica reale che deve ritirare questo pacco.

Finto corriere prova a imbrogliare altre povere vittime - foto Depositphotos - PalermoLive.it
Finto corriere prova a imbrogliare altre povere vittime – foto Depositphotos – PalermoLive.it

Finti corrieri in azione

Purtroppo, il mondo delle truffe ha colpito in maniera inesorabile anche i corrieri. Infatti, c’è chi si spaccia per corriere espresso ma in realtà è solo un truffatore pronto a sfilarvi quanti più soldi possibili. Ecco quello che è successo nelle ultime ore.

Stando a quanto riportato da bolognatoday.it, un ragazzo di 24 anni, originario della Campania, avrebbe approfittato dell’ingenuità di due donne anziane per farsi consegnare diverse quantità di denaro fingendosi proprio un corriere espresso.