Insieme alla Fase 2, Palermo apre le porte al servizio Social Community di ‘Ben-essere di Comunità’, uno spazio virtuale ma comunitario volto non solo all’informazione, ma alla formazione e alla consulenza, abbracciando in una rete le famiglie del territorio palermitano. Esperti professionisti in ambito psicologico e sociale daranno consigli utili per contrastare le crisi familiari, sociali, educative ed economiche che si creano ai lati della già critica pandemia.
“Nei media molto spesso esce fuori solo il lato negativo di questi quartieri, ma il progetto che abbiamo creato è la prova che le famiglie hanno voglia di cambiamento”. Racconta orgogliosa a Palermo Live la Dtt.ssa Marilena Guccione, assistente sociale e coordinatrice territoriale che fin dall’inizio ha preso per mano quest’idea e realizzarla.
Il percorso Ben-essere di Comunità, è la prima azione sul territorio nell’ambito di FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti. Il progetto nazionale, selezionato da Con i Bambini, fa parte del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. La Fondazione Reggio Children, capofila del progetto, permette sempre più una connessione con il Mezzogiorno.
Sbarca a Palermo grazie al rapporto tra il Comune di Palermo, l’ICS Sperone Pertini, l’associazione Nuovamente e l’associazione Cuore che Vede, che al momento fa da tramite tra il Comune e le 500 famiglie delle zone Sperone e Brancaccio per richiedere i bonus spesa.
“Tutti sono stati presenti attivamente nei tavoli tematici per organizzarci al meglio in base ai loro bisogni”. Questo sicuramente il fattore più incisivo.
“Fino a 10 anni fa questo non esisteva“ – continua – “ma grazie alla collaborazione della preside Antonella Di Bartolo della scuola Pertini, l’altissima statistica locale della dispersione scolastica si è abbassata fino ad arrivare al 4%”.
Insomma, oltre al fumo delle grigliate c’è molto di più nel quartiere Sperone, realtà che sembrano nascoste ma solo per chi guarda con pregiudizio.
La Dottoressa Guccione ci confida che “tanta era la paura di questa emergenza sanitaria che tante donne in gravidanza ci hanno contattato perché non sapevano come fare. Non abbiamo potuto e voluto abbandonare nessuno”.
I vari laboratori esperienziali erano già attivi nel palermitano ogni sabato, dalla prima settimana dell’ottobre 2019 con centinaia di famiglie dei quartieri Sperone e Brancaccio. Gli incontri sono stati sempre più specifici e interessanti, dalla “danza in fasce” alle gite nelle fattorie didattiche. I protagonisti sono i bambini dagli 0 ai 6 anni insieme ai loro genitori e gli incontri sono sempre stati pensati per fasce d’età.
Nonostante le iniziative siano state create secondo le necessità dello Sperone e di Brancaccio, si riesce ad essere inclusivi, soprattutto ora che a causa dell’emergenza COVID-19 la traduzione in modalità online delle attività, permette un ampio respiro, raccogliendo più adesioni possibili.
Fino al 31 maggio, per accedere alle attività a distanza, bisogna entrare nel gruppo Facebook “Ben-essere di Comunità” . Nonostante il momento limitante, gli appuntamenti sono tanti e sono previste indicazioni a supporto di gravidanze con la concreta possibilità di contattare psicologi, assistenti sociali e ostetrici. Il tutto sarà permesso tramite l’utilizzo di videochiamate e dell’applicazione Messenger. La partecipazione alle attività settimanali è assolutamente gratuita.
Di seguito, il calendario degli eventi: