Nelle ultime ore, la Spagna è stata colpita da violente alluvioni causate da un fenomeno atmosferico noto come DANA, acronimo di Depresión Aislada en Niveles Altos. Si tratta di un evento meteo estremo che, purtroppo, sta diventando sempre più frequente nei paesi del Mediterraneo, causando danni su larga scala.
La DANA si verifica quando una massa d’aria fredda rimane intrappolata a grandi altezze, mentre in superficie permangono temperature molto più alte. Questo contrasto tra aria fredda in quota e aria calda al livello del suolo genera instabilità atmosferica, portando a piogge torrenziali e temporali intensi.
Le recenti DANA hanno colpito duramente diverse regioni della Spagna, tra cui la Catalogna, Valencia e la Murcia, provocando alluvioni improvvise. Il bilancio dei morti nella comunità di Valencia è di oltre 60, tra cui diversi bambini. Le strade si sono trasformate in fiumi, causando danni a case, infrastrutture e attività commerciali. Migliaia di persone sono state evacuate e alcune città hanno dichiarato lo stato di emergenza.
Le autorità locali, insieme ai servizi di protezione civile, stanno lavorando senza sosta per aiutare le famiglie colpite e ripristinare la viabilità nelle aree più danneggiate.
Gli esperti di meteorologia hanno evidenziato che i cambiamenti climatici potrebbero intensificare la frequenza e la gravità degli episodi di DANA. Con temperature sempre più elevate e mari più caldi, la Spagna e altri paesi del Mediterraneo potrebbero essere sempre più vulnerabili a eventi meteo estremi.
Le autorità spagnole stanno cercando di adottare misure preventive, migliorando i sistemi di allerta e le infrastrutture di drenaggio, ma la velocità con cui questi eventi estremi si presentano rappresenta una sfida crescente per la protezione del territorio.