Altri due punti persi e zona playoff sempre più a rischio. A Cosenza il Palermo non va oltre l’1-1, pesano ancora una volta errori individuali e mancanza di cattiveria. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori rosanero in campo oggi
COSENZA: Micai 6; Venturi 5, Camporese 5, Meroni (C) 5,5; Canotto 6 (dal 73′ Mazzocchi 6) Praszelik 5,5 (dal 55′ Crespi 6), Calò 6,5, Zuccon 5 (dall’86’ Florenzi), Frabotta 6; Antonucci 5,5 (dal 73′ Voca 5), Tutino 6,5 (dall’86’ Forte). All. Viali.
PALERMO: Pigliacelli 6; Diakité 6,5, Nedelcearu 5, Ceccaroni 4; Buttaro 6,5, Henderson 6,5 (dal 63′ Coulibaly 5), Gomes 6,5, Di Francesco 5,5 (dall’85’ Insigne), Lund 6 (dal 78′ Aurelio 5); Mancuso 6 (dal 63′ Soleri 6), Brunori (C) 6 (dal 78′ Segre 5,5). All. Mignani.
I MIGLIORI DEL PALERMO
Gomes-Henderson: Solidi e ordinati. Questo centrocampo inedito disegnato da Mignani è andato oltre le aspettative, garantendo copertura difensiva e una buona circolazione di palla anche nei momenti di maggiore pressione degli avversari. Volendo sintetizzare: un centrocampo maturo. Gomes dà ordine e ritmo alla manovra, mentre Henderson si è fatto apprezzare per il prezioso movimento senza palla e qualche buona giocata individuale.
I PEGGIORI DEL PALERMO
Ceccaroni: Un suo fallo di rara stupidità regala l’insperato pareggio di Tutino su calcio di rigore. Ancora una volta sono gli errori individuali del reparto difensivo a costare carissimi al Palermo, punito nel suo momento migliore e apparentemente in controllo del match. Peccato, perché l’ottimo lavoro del centrocampo rosanero aveva donato alla difesa un pizzico di tranquillità in più. Al di là dei moduli e delle scelte tattiche, si conferma la scarsa tenuta mentale dei singoli il più grande limite di questo Palermo.