Cous cous e bollicine a Misilmeri, l’enogastronomia alla riscoperta delle radici di Menzel el Emir

Il cibo come mezzo per riallacciarsi alle proprie radici e intrecciare nuove connessioni: è questo il nodo alla base di “Menzel el Emir e i sapori del Mediterraneo: couscous e bollicine“, l’evento che si è tenuto a Misilmeri presso l’azienda agricola biologica La Dispensa, in contrada segretaria 12. L’appuntamento, tra i primi organizzati dalla Pro Loco di Misilmeri, mostra sin dal titolo le sue intenzioni: Menzel el Emir altro non è che il nome arabo del comune palermitano, il “villaggio dell’Emiro”.

Cous cous e bollicine tra tradizione e connessioni

Al centro dell’appuntamento, che ha registrato l’ottimo risultato di oltre 300 partecipanti, il cous cous, piatto tipico della cultura gastronomica del Mediterraneo. Le proposte gourmet di prestigiosi chef siciliani si sono sposate alla perfezione con le bollicine di sei importanti cantine vinicole della Sicilia, per un connubio all’insegna della condivisione e della valorizzazione.

“Tutto nasce dalle origini arabe di Misilmeri – ci spiega Pippo Sucato, presidente della Pro Loco -. Abbiamo tracciato un rapporto tra le origini del paese e qualcosa che potesse unire Misilmeri all’enogastronomia”. Il cous cous diventa così uno strumento per valorizzare le origini del centro palermitano ma anche un simbolo dei legami che si intrecciano fra i diversi popoli del Mediterraneo.

La partecipazione di aziende e partner siciliani ha permesso di aprire le porte a nuove connessioni e si pensa già a una seconda edizione dell’appuntamento. “Abbiamo raggiunto la capienza massima della location – sottolinea Pippo Sucato -. Vista la buona riuscita, per il prossimo anno credo che cambieremo location e per restare in tema potremmo magari trasferirci, autorizzazioni permettendo, al Castello dell’Emiro”.

Aziende e partner siciliani

All’evento gastronomico, intanto, nella suggestiva cornice di una terrazza che si affaccia su una distesa collinare ricca di uliveti e di agrumeti, in una piacevole serata di fine estate è stato possibile degustare i piatti degli chef Nino Ferreri del ristorante Limu (1 stella Michelin) di Bagheria, Alen Mangione del Carusu Restaurant di Agrigento, Gianfilippo Gatto dell’A’ Cuncuma Restaurant, e Bina La Corte, docente dell’ente di formazione professionale Ted di Misilmeri. Non poteva poi mancare il cous cous del cuoco dell’azienda agricola La Dispensa.

I piatti degli chef sono stati abbinati alle bollicine siciliane delle cantine Alessandro di Camporeale, Baglio di Pianetto, Brugnano, Cantine Navarra, Gurrieri, Rapitalà.

“Abbiamo una serie di iniziative in itinere per i mesi di novembre e dicembre”, svela Sucato in merito ai progetti della Pro Loco, sempre tesi alla valorizzazione del territorio. Tra questi, una mostra di presepi, organizzata in sinergia con associazioni e confraternite locali, e una rassegna musicale sui temi del Natale.

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