A confermare a BlogSicilia l’assunzione di provvedimenti riorganizzativi è l’assessore regionale per la salute Ruggero Razza che ha seguito da vicino l’intera vicenda sin dall’insorgere del contagio.
Un provvedimento adottato dopo che i contaggi raggiunsero quota 35, tra medici, infermieri e pazienti. A causa del focolaio si predispose una sanificazione e disinfezione degli ambienti della clinica, con una operazione coordinate con l’Asp e la protezione civile regionale.
Il focolaio di Covid19 nella clinica finì anche all’attenzione del procuratore aggiunto di Palermo Ennio Petrigni, che ha aperto un fascicolo conoscitivo – un cosiddetto “Modello 45” senza alcuna ipotesi di reato – dopo avere ricevuto una nota dei carabinieri del Nas, che ha rappresentato la situazione nella struttura sanitaria.
Nella clinica i trentacinque positivi sono il risultato arrivato dopo l’esecuzione di 204 tamponi prelevati nei giorni scorsi a pazienti, dipendenti, sanitari e fornitori.
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