Covid, 23enne in osservazione dopo avere ricevuto 6 dosi di Pfizer

La famiglia: “Sono cose che succedono, non vogliamo rovinare la vita a nessuno”

oms costantino su vaccini covid

Incredibile ma vero: per errore le inoculano 6 dosi di vaccino Pfizer anti Covid e una giovane di 23 anni finisce ricoverata all’ospedale di Massa Carrara. Monitorata per tutta la notte, la ragazza, come riferito dal quotidiano la Nazione, dovrebbe rientare essere dimessa in giornata. Ciò che è lecito domandarsi è come possa mai essere avvenuto ciò. Presto detto. L’errore dei sanitari sta nell’avere iniettato alla tirocinante in psicologia (rientrante tra le persone di ambito sanitario da vaccinare) una intera fiala di Pfizer. Il corrispettivo di sei dosi di vaccino. Richiamata d’urgenza al telefono i medici hanno deciso per il ricovero.

SINTOMI NORMALI

A confermare che non ci sono stati effetti collaterali al sovradosaggio la Usl. Sembra che la giovane abbia accusato i classici sintomi del post vaccinazione da Covid: febbre, dolori alle ossa e dolore al braccio. Intanto la madre spiega che «non abbiamo intenzione di procedere per vie legali. Non vogliamo rovinare la vita a nessuno. E’ stato un errore umano e visto che mia figlia sta bene e che presto lavorerà proprio nella Usl, desideriamo manifestare fiducia nel sistema sanitario e ringraziare chi ci sta supportando in questa fase delicata. Abbiamo avuto paura questo sì – aggiunge la donna -, perché nessuno sa cosa potrebbe succedere al suo fisico in futuro».

L'ospedale Noa di Massa dove è stata vaccinata la ragazza
L’ospedale Noa di Massa dove è stata vaccinata la ragazza

MONITORAGGIO PROTRATTO NEI PROSSIMI MESI

La Usl Toscana nord ovest ha spiegato che «la giovane verrà monitorata nei prossimi mesi dal Careggi di Firenze, a cui verranno inviate le analisi del sangue della ragazza ogni settimana. Non sappiamo ancora – ha spiegato Antonella Vincenti, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Noa di Mass – quale effetto avrà la sovradose sul sistema immunitario della ragazza. Dobbiamo consultarci per capire se sarà necessario il richiamo, oppure se la paziente dovrà essere trattata come un soggetto che non ha mai ricevuto nessuna dose del vaccino anti Covid. Una eventualità molto probabile».