Covid: 7.418 nuovi casi in Sicilia e ricoveri in aumento, curva stabile in Italia

Sono 7.418 i nuovi contagi da Covid nella Sicilia che sta per passare in zona arancione. I ricoveri continuano ad aumentare. A livello nazionale la curva sembra stabilizzarsi

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A blood test may show if you have antibodies to COVID-19.

Sono 7.418 i nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore nella Sicilia che si accinge a diventare “zona arancione“. Oggi la decisione del ministro Speranza che sancisce il passaggio da lunedì 24 gennaio. Una decisione annunciata già nei giorni scorsi dai dati sui ricoveri, che non lasciavano molti dubbi. L’Isola infatti aveva superato da giorni le soglie dei ricoveri, oltre le quali scatta appunto la zona arancione. Anche oggi, nelle terapie intensive la Sicilia raggiunge il 20,2% di posti letto occupati nelle terapie intensive (la soglia è appunto il 20). Le ospedalizzazioni nei reparti ordinari sfiorano addirittura il 37% dei posti occupati sui disponibili.

Covid, i dati in Sicilia

Per quanto riguarda i contagi: oggi sono 7418, in leggero calo rispetto a ieri. Il tasso di positività è al 15,8%, ieri era al 18%. Quindi si conferma il progressivo calo dei casi, in atto negli ultimi giorni. Gli attuali positivi al Covid sono 202.439, +5422. Di questi, 200.852 sono in isolamento domiciliare.
Aumentano ancora i ricoveri. In totale sono 1587 i pazienti ricoverati con Covid, 14 in più di ieri, nel saldo fra ingressi e uscite. Nelle terapie intensive si registrano 14 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore.
Ventisei i decessi comunicati oggi. Il totale delle vittime del Covid in Sicilia da inizio pandemia è 8.113.

Per quanto riguarda la situazione nelle singole province, Palermo ancora prima con 1971, segue Catania con 1432. A Trapani si registrano 629 nuovi casi. Ancora, Siracusa 886, Messina 511, Ragusa 725, Agrigento 458, Caltanissetta 628 ed Enna 178.

In Italia

A livello nazionale sono 179.106 i nuovi contagi da Covid. Ieri erano stati oltre 188.797. Le vittime sono invece 373, mentre ieri erano state 385. Secondo il ministero, ci sono i primi segnali di stabilità della curva epidemiologica. “Dopo 12 settimane di crescita continua dell’epidemia di Covid-19 si osservano questa settimana dei segnali di stabilizzazione dell’incidenza, della trasmissibilità dei casi e dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva. L’utilizzo dei servizi ospedalieri resta però importante ed è necessario non incrementare ulteriormente questo impegno”. Lo dice il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, commentando il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute. “Sapendo che Omicron è largamente dominante, è fondamentale il rispetto rigoroso delle misure comportamentali e garantire la copertura vaccinale”.

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