Si parte con l’anno scolastico e con esso si avviano anche le operazioni di screening inerenti alla situazione Covid, mediante i test salivari. A Palermo si partirà il 23 settembre. Nella scuola media “Publio Virgilio Marone”, in via Valdemonte, saranno infatti effettuati 504 test.
Nei giorni 28 e 29 settembre sarà poi la volta dell’istituto comprensivo “Mattarella” di Bonagia; nel corso delle due giornate si procederà a 740 test salivari.
La settimana scorsa il governo Musumeci ha diramato alle scuole siciliane le indicazioni su come comportarsi in relazione alla pandemia. A firmare la circolare gli assessori all’Istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla, e alla Salute, Ruggero Razza.
Tra le novità nel documento, c’è proprio la somministrazione di test salivari a campione tra gli alunni delle scuole elementari e medie. Scopo dell’operazione è il monitoraggio del contagio epidemiologico. Confermate inoltre le disposizioni nazionali per il contenimento del virus. Dunque, a scuola si dovrà osservare il distanziamento e usare la mascherina. Ne sono esenti i minori di 6 anni o gli alunni con disabilità; inoltre, in caso di una classe in cui tutti gli alunni abbiano completato il ciclo vaccinale, è concessa una deroga dall’uso della mascherina, fermo restando il distanziamento personale di un metro.
Il personale scolastico, anche quello esterno, sarà tenuto ad esibire il Green Pass. L’obbligo non vale invece per gli alunni. Interessati dalla suddetta misura anche i genitori, nel caso in cui debbano entrare nell’edificio scolastico.
“Attraverso il sistema di monitoraggio, messo a punto dai due assessorati contiamo di mantenere alto il livello di vigilanza sulla diffusione del virus nelle istituzioni scolastiche e confidiamo nella collaborazione attiva degli studenti e delle loro famiglie che, sotto la guida dei dirigenti scolastici, potranno contribuire al contenimento del contagio e consentire una serena prosecuzione dell’anno scolastico in presenza”. Così hanno dichiarato gli assessori Lagalla e Razza.