Durante la conferenza di fine anno Giorgia Meloni ha parlato della questione Covid in Cina: “Per quanto accaduto in Cina ci siamo mossi immediatamente in coerenza con quello che abbiamo chiesto in passato: abbiamo disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma questa misura è efficace se viene presa da tutta l’Ue. Abbiamo scritto a Bruxelles e ci aspettiamo che l’Ue voglia operare in questo senso. – poi ha aggiunto – La situazione è abbastanza sotto controllo”.
Il Presidente del consiglio ha spiegato quali misure intende adottare: “Per il futuro credo che la soluzione siano sempre i controlli, i tamponi, le mascherine. Responsabilità: il modello di privazione delle libertà del passato non mi è parso così efficace e credo che lo dimostri bene il caso cinese”.
A tal proposito è poi intervenuto il ministro della Salute Schillaci che ha spiegato: “Un unicum paradossale, le immagini delle megalopoli sono state un’icona della malattia, norme impressionanti e inaccettabili per una democrazia – ha poi continuato -. Solo 4 milioni di casi segnalati a fine novembre. Poche le vaccinazioni in Cina, scarso livello di protezione dei vaccini utilizzati, poche dosi di chiamo. Omicron fino a poco tempo fa ha circolato poco con una bassa immunità ibrida. Poi questo autunno la tempesta perfetta”.
A seguito della situazione delicata che si sta verificando in Cina, Schillaci ha annunciato la proroga delle mascherine in ospedali e Rsa fino al 30 aprile. Inoltre per chi entra in Italia dalla Cina vi è l’obbligo di tampone fino al 31 gennaio.
Fonte foto: Tgcom24.it