Covid in Sicilia, numeri in salita: si teme zona gialla dopo Ferragosto

Preoccupazione, in particolare, per il tasso di ospedalizzazione in salita

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Il bollettino del ministero della Salute di ieri, 8 agosto, ha restituito dati preoccupanti sull’andamento della situazione Covid in Sicilia. L’isola si è di nuovo piazzata al primo posto per i nuovi casi di contagio registrati, i ricoveri e i decessi. Nelle ultime 24 ore, i nuovi positivi erano 822, a fronte di 9.083 tamponi processati. Il tasso di positività è giunto così al 9%.

Preoccupazione destata anche e soprattutto dal tasso di ospedalizzazione. I posti letto in regime di ricovero ordinario occupati da pazienti Covid sono giunti al 13,3%; al 7,4% sono invece quelli in terapia intensiva. Si teme dunque il ritorno della zona gialla, specie dopo Ferragosto che è ormai alle porte.

Zona gialla, le restrizioni

Le disposizioni più recenti hanno infatti stabilito le soglie del 10% per i posti in terapia intensiva e del 15% in ricovero ordinario come necessarie a far scattare le restrizioni. Se entro giovedì prossimo la Sicilia dovesse raggiungere tali dati, potrebbe tingersi di giallo già a partire dalla settimana successiva.

Le restrizioni prevederebbero il ritorno dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, non solo al chiuso. Non ci sarebbe coprifuoco né chiusura di bar e ristoranti, ma non si potrà essere più di quattro al tavolo. Nessun blocco infine per gli spostamenti tra Regioni.