Era il comandante della nave che stava navigando nell’oceano Indiano Angelo Scapurro, morto a 62 anni per sospetto Covid. Ma è proprio la parola “sospetto” che ha indotto i familiari a chiedere che si faccia chiarezza. La moglie, Patricia Mollard rivolgendosi all’Ansa dice: “Aiutateci a riportare mio marito in Italia e a scoprire le cause del suo decesso”.
“Il corpo di mio marito si trova ancora a bordo della nave che comandava. L’imbarcazione si trova ora all’ancoraggio a poche miglia dal porto di Jakarta in Indonesia.” Lo racconta la donna, che assieme ai figli ha anche lanciato una campagna di raccolta fondi per sostenere le ingenti spese per il rientro del feretro -. Chiediamo aiuto per avere la giustizia che Angelo merita. Per fare in modo che possa finalmente riposare in pace e ritrovarci qui, in Italia, la sua madre patria”.
Per i familiari Secondo, a causare la morte di Angelo Scapurro potrebbe essere il Covid, che l’uomo potrebbe aver contratto nei tre spostamenti aerei fatti per raggiungere la nave, o forse direttamente a bordo.
“Gli ultimi giorni sono stati strazianti – ricordo la vedova -: nelle telefonate e nelle email diceva di non riuscire più a respirare, ma i soccorsi non sono stati attivati per tempo”.
La compagnia della nave, la triestina Italia Marittima, esprimendo le “più sentite condoglianze alla famiglia” sostiene di essersi “immediatamente attivata per deviare il viaggio della nave, la Ital Libera’”, verso Jakarta per “consentire tutti i necessari adempimenti”. Le cause della morte “sono in corso di accertamento da parte delle competenti autorità. Italia Marittima sta prestando la massima collaborazione a riguardo”.
Sulla vicenda la Procura de La Spezia, dove abita la famiglia Capurro, ha aperto un’inchiesta dopo che la famiglia ha presentato un esposto per omissione di soccorso e perché vengono accertate le cause della morte.