La Karol, dopo un lungo stop dovuto ad esigenze di implementazione tecnologica , da giovedì fornirà nuovamente il servizio per effettuare i tamponi molecolari. Grazie alla nuova tecnologia sarà possibile processare 386 campioni simultaneamente rispetto ai 96 che si processavano con l’apparecchiatura precedente.
“Vogliamo garantire il servizio del processamento dei tamponi molecolari per la ricerca Sars – CoV- 2 -spiega il presidente della Karol Marco Zummo – all’insegna sempre della qualità e professionalità. Per questo, in virtù dei continui cambiamenti sulla natura del virus e il consequenziale prolungamento della pandemia, abbiamo attuato dei miglioramenti sia di natura strutturale, diagnostica e formativa; abbiamo inserito anche figure professionali specifiche di settore per far si che i cittadini possano continuare ad affidare, con maggiore serenità, il destino della propria salute.
La ridistribuzione dei locali – conclude Zummo – con la necessaria separazione dei processi lavorativi e l’inserimento di nuove tecniche automatiche /semiautomatiche e manuali con alti standard di estrazione/purificazione e quantizzazione RT-PCR degli acidi nucleici ed il gran lavoro di squadra tra settore laboratoristico e la direzione ha portato al raggiungimento dell’obiettivo, al fine di garantire agli utenti risultati affidabili e precisi”.