Due coniugi di 80 anni, residenti a Mezzojuso, in provincia di Palermo, sono morti a distanza di poche ore. I due anziani da una decina di giorni erano febbricitanti e tossivano. Ma continuavano a ripetere ai figli che si trattava di un forte raffreddore che, a loro dire, continuavano a passarsi a vicenda. Invece i due erano stati contagiati dal Covid-19, che alal fine li ha uccisi. La moglie di mattina ed il marito in serata. Il rianimatore del 118, probabilmente intervenuto per il marito, ha eseguito i tamponi sui due anziani poco dopo la loro morte, e sono risultati entrambi positivi al Covid. I commissari prefettizi hanno informato l’Asp e l’Usca, ed è scattato il protocollo per il contenimento del virus. Sono stati eseguiti i tamponi a tutti coloro che sono stati vicini a due anziani, parenti e amici. Dodici familiari sono risultati positivi, e sono stati posti in isolamento. È sotto osservazione anche il medico di famiglia.
INDAGINE DELL’ASP
In riferimento a quanto successo a Mezzojuso il vice prefetto Rosa Inzerilli della commissione prefettizia ha detto: «Abbiamo informato le strutture sanitarie e seguiamo da vicino la situazione. Domani convocheremo il Centro Operativo Comunale, (COC) e alla luce dei tamponi prenderemo nuovi provvedimenti». In ogni caso l’Asp, ha avviato le sue indagini, perché intende accertare per quale motivo i due 80enni, che negli ultimi loro giorni mostravano entrambi sintomi compatibili con il contagio da coronavirus, non siano stati sottoposti al tampone e ricoverati.