L’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza ha annunciato l’imminente inserimento di nuove restrizioni nell’isola. In particolare, la possibilità di adottare aree gialle nei comuni con più contagi e meno vaccinati.
“Ho chiesto al Cts di trovare criteri aggiuntivi che possano consentire al presidente della Regione di adottare nuove misure per arginare la crescita dei contagi che siano però localizzate. Penso possa essere aggiunto al rapporto dell’ospedalità, anche il numero di focolai che insistono nello stesso Comune e il numero dei vaccinati. È un documento al quale stiamo lavorando e che a fine settimana proporremo al presidente.
Potrebbero tornare zone che localizzate individuano misure di contenimento; se in un Comune c’è un numero di vaccinati basso e un numero alto di casi è necessario adottare misure, momenti che riducano il contatto sociale. Ad esempio, aree gialle”. Queste le parole di Razza a Tgs.
In Sicilia dallo scorso giovedì il tasso di saturazione è passato dal 5,3% al 9% in regime ordinario mentre dal 3,4% al 4% in terapia intensiva. La soglia limite, fissata da Roma, di ospedalizzazione per passare in zona gialla è il 15%; una situazione in cui la Sicilia si potrebbe ritrovare tra due settimane se il numero dei ricoveri non si dovesse abbassare.