Covid, incidenza in calo ma la Sicilia ha la mortalità più elevata

Incidenza in costante calo, ma la Sicilia mantiene un triste primato: è la regione con la mortalità più alta d’Italia. La media è 0,85% contro lo 0,38% nazionale

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Incidenza in costante calo, ma la Sicilia mantiene un triste primato: è la regione con la mortalità per Covid più alta d’Italia (0,85%). La media nazionale si attesta sullo 0,38%. Il dato è emerso dal report settimanale dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica (Altems), Facoltà di Economia, Campus di Roma.

Covid, incidenza e mortalità: i dati

Continua il calo dell’incidenza settimanale del Covid nella popolazione italiana. Negli ultimi 7 giorni è risultata pari a 25 ogni 100.000 residenti. In calo rispetto ai dati del 4 ottobre, quando era pari a 30 ogni 100.000 residenti. La Sicilia “conquista” la maglia nera per tasso di mortalità, inteso come il rapporto tra decessi e popolazione, più elevato (0,85%). Seguono l’Isola, Toscana (0,65%) e Basilicata (0,55%).

Per quanto riguarda la letalità (rapporto decessi su positivi) nell’ultima settimana il dato più elevato si registra in Umbria pari a 4,47 x 1.000 e in Puglia pari a 4,22 x 1.000, nonostante siano ben lontani dal valore massimo registrato a marzo; la letalità grezza apparente, a livello nazionale, è pari al 2,20 per 1.000 in leggero aumento rispetto ai dati del 4 ottobre (2,18 x 1.000).

RICOVERI

Diminuiscono poi i nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva. Il valore medio registrato nel contesto italiano è pari a 0,22 x 100.000 ab. in calo rispetto ai dati del 4 ottobre (pari a 0,26). Le regioni che hanno evidenziato più ingressi nel setting assistenziale della terapia intensiva durante l’ultima settimana sono il Friuli-Venezia Giulia (0,42 x 100.000 ab.), la P.A. di Bolzano (0,37 x 100.000 ab.) e la P.A. di Trento (0,37 x 100.000 ab.). All’11 ottobre, nota il rapporto Altems, tutte le regioni registrano tassi di saturazione, sia in riferimento ai posti letto di Terapia Intensiva che di Area Non Critica, al di sotto delle rispettive soglie del 10% e 15%.

VACCINI

Passando alle vaccinazioni, la media nazionale (che considera la fascia di età maggiore di 12 anni) è pari al 82%. Sulla terza dose, il Molise si conferma la regione che ne ha somministrate il maggior numero (176,90/100.000) mentre la Valle d’Aosta è la regione in cui tale somministrazione riporta il valore più basso (0,04/100.000). La copertura per gli over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale è più alta in Lombardia (74,6%) mentre la P.A. di Bolzano è fanalino di coda (59,9%). In Italia il 70,6% della popolazione risulta totalmente immunizzata.