Covid, in Sicilia superati i 700 casi giornalieri ma nessun nuovo ricovero

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In Sicilia i contagi da Covid oggi superano i 700 casi giornalieri: sono 729. In salita rispetto ai 545 di ieri. I tamponi elaborati sono 27.940. Il tasso di positività aumenta al 2,6% (ieri era 1,7%). Stesso dato di una settimana fa, quando però si registravano meno casi (690). Una nota positiva è costituita dall’assenza di nuovi ricoveri nelle ultime 24 ore. Sono i principali dati che emergono dal bollettino quotidiano sulla situazione epidemiologica in Italia, diffuso dal ministero della Salute.

Covid, i dati di oggi in Sicilia

Gli attuali positivi sono 12.637 con un aumento di 92 casi. Di questi, 12.286 sono in isolamento domiciliare. Sul fronte dei ricoveri, come scritto sopra, non si registra nessun nuovo ricovero nelle ultime 24 ore. I pazienti ricoverati restano – come ieri – in totale 351, di cui 43 nelle terapie intensive. I guariti sono 628.
I morti comunicati oggi sono 9, ma si riferiscono tutti ai giorni scorsi. Il bilancio dei decessi aumenta a 7.214 vittime da inizio pandemia.
Sul fronte del contagio nelle singole province, boom di contagi giornalieri a Messina 196 e Catania 195. Seguono: Siracusa 104, Trapani 64, Palermo 49, Caltanissetta 37, Agrigento 31, Ragusa 29 ed Enna 24.

Il bollettino settimanale

L’Osservatorio Epidemiologico della Regione ha diffuso i dati del bollettino settimanale, relativi ai contagi Covid in Sicilia nella settimana scorsa tra il 22 e il 28 novembre. Per la quinta settimana consecutiva prosegue la crescita della curva epidemica regionale. L’incidenza, nella settimana 22-28 novembre, ha mostrato un aumento di 839 nuovi casi raggiungendo il valore di 96/100.000 abitanti (+ 21,9% % rispetto alla settimana precedente). Le province con i numeri più elevati restano Messina (dato più alto del 35% rispetto alla media) Catania (33% in più rispetto alla media) e Siracusa (oltre il 9% in più rispetto alla media). Queste tre province, da sole, rappresentano  oltre la metà (57%) dei nuovi casi registrati nell’Isola.
 Confermato il trend della settimana scorsa, che vede tra i soggetti più colpiti dal virus quelli appartenenti alle fasce d’età scolare. In particolare i ragazzi tra 11 e 13 anni (con un’incidenza 2,4 volte più alta rispetto alla media), tra i 6 e i 10 anni (23% di rischio in più) e tra i 3 e i 5 anni.
 Nonostante siano aumentati i contagi, però, continuano a calare le ospedalizzazioni (151), che riguardano prevalentemente soggetti non vaccinati o con ciclo di vaccinazione incompleto. Resta stabile la letalità.

Le vaccinazioni

Sul fronte della vaccinazione, nella settimana 24-30 novembre, si è registrato un boom delle terze dosi (+81,76% rispetto alla settimana precedente). Un incremento delle prime dosi (+30,81% rispetto alla settimana precedente). Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 345.117.