Continua a salire il numero di nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia. Come emerge dal bollettino di oggi 09 ottobre, i nuovi casi sono 233, dato che porta il numero degli attualmente positivi a 3.901. Sono invece 8.712 i casi totali nella regione dall’inizio della pandemia.
Sono 411 le persone ricoverate (2 in più di ieri), di cui 35 in terapia intensiva, due in più rispetto a 24 ore prima. Sono invece 3.490 i soggetti in isolamento domiciliare. Ventiquattro i guariti (4478 in totale). Anche oggi si registrano quattro nuove vittime del covid: il totale sale a 333. In Sicilia, nelle ultime 24 ore, sono stati processati 7151 tamponi.
I casi sono suddivisi così nelle varie province siciliane: 85 a Palermo, 77 a Catania, 22 a Messina, 7 a Trapani, 11 a Siracusa, 15 a Ragusa, 0 a Enna, 12 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta.
Una rivolta, tanta paura e feriti. Circa 65 migranti, per lo più tunisini, hanno dato vita all’ennesima ribellione, ad Agrigento, nel centro di accoglienza al Villaggio Mosè, lanciando contro le forze dell’ordine, estintori, reti dei letti, parti di finestre mandate in frantumi, pietre e altri oggetti di ogni tipo.
Il Dpcm del 7 ottobre è servito al Governo solo a prendere tempo. Giovedì 15 ottobre, con il nuovo decreto, il premier Conte potrebbe introdurre misure decisamente più stringenti.
Il governatore della Campania entra a gamba tesa nella polemica sportiva della settimana. Vincenzo De Luca, nel corso del consueto appuntamento social del venerdì pomeriggio, prende posizione in maniera netta sul grande polverone generato dalla partita, Juventus-Napoli, che non si è giocata a causa dei positivi in casa partenopea.