Il Coronavirus continua ad imperversare nell’Isola. Nonostante le misure restrittive varate dal Governo di Giuseppe Conte nel nuovo decreto, i dati statistici dei contagi da Covid-19 continuano ad aumentare. Sono 1.024 i casi in più rispetto alla giornata di ieri, dato che porta gli attualmente positivi a 16.064, come emerge dal bollettino di oggi 2 novembre. Sono 1.167 le persone ricoverate, di cui 142 in terapia intensiva e 14.897 in isolamento domiciliare. 266 i guariti. Si registrano invece diciotto nuove vittime da covid-19: il totale sale così a 536. I tamponi effettuati sono 8.034.
I nuovi casi siciliani di coronavirus sono così suddivisi: 209 casi a Palermo, 258 a Catania, 92 a Messina, 15 a Trapani, 174 a Siracusa, 249 a Ragusa, 0 a Enna, 8 ad Agrigento e 19 a Caltanissetta.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 22.253 nuovi casi positivi da coronavirus e 233 morti a causa del Covid-19. Le persone attualmente ricoverate sono 21.862 (1.021 in più rispetto a ieri), di cui 2.022 nei reparti di terapia intensiva (83 in più di ieri) e 19.840 ricoverate con sintomi (938 in più di ieri). Sono stati analizzati 135.731 tamponi e testate 87.663 persone. È risultato positivo il 16,4 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 29.907, i decessi 208.
“Con gli alberghi si spengono le luci della città, e questo non si può consentire”. Federalberghi ha deciso di chiudere gli hotel di Palermo e scendere in piazza per consegnare le chiavi al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Il lockdown per noi è già cominciato”.
Sono complessivamente 14 i nidi e le scuole dell’infanzia del Comune di Palermo che hanno registrato casi Covid-19 dall’inizio dell’anno scolastico e che sono stati temporaneamente chiusi. Alcuni sono già stati riaperti mentre per altri, terminate le operazioni di sanificazione, si attendono istruzioni dalla ASP.