Covisian, assunti ex Almaviva ma “scaricati” i dipendenti già selezionati
A fronte dell’assunzione dei 543 lavoratori ex Almaviva, grande rammarico per i sessanta prescelti dalle agenzie del lavoro, sedotti e poi abbandonati da Covisian
Che i 543 lavoratori ex Almaviva, di cui 37 su Rende e 506 su Palermo, abbiano ottenuto la continuità occupazionale richiesta a gran voce, è storia recente. Ma a fronte di un successo, spesso, c’è qualcun altro a farne le spese. È il caso dei dipendenti che erano stati già selezionati dalle agenzie del lavoro, dopo accurate selezioni basate su competenze specifiche. Covisian, l’azienda che gestisce il servizio clienti della nuova Ita (ex Alitalia), li ha prima sedotti e poi abbandonati, lasciandoli “a casa” nonostante le promesse di occupazione.
Si tratta nello specifico di sessanta persone, che già diverse agenzie interinali di fama avevano scelto come idonei per il ruolo. Tuttavia, dopo il primo giorno di prova, arrivato con ritardo rispetto al previsto, ecco la doccia fredda inattesa. Seppur il 21 ottobre, infatti, sia iniziato realmente il primo approccio dei selezionati con la realtà Covisian, non è durato neanche il tempo dell’ambientamento. Dopo appena quattro giorni, infatti, il 25 ottobre, sono partite le comunicazioni che davano loro il ben servito.
Alcuni hanno ricevuto una chiamata, altri invece una mail. Il senso era identico per tutti, ovvero l’annullamento del corso fino a nuova comunicazione da parte di Covisian. Tanto il rammarico, soprattutto da parte di chi, certo di avere trovato un occupazione, aveva rifiutato intanto altre proposte di lavoro.
“DOVEVAMO INIZIARE IL 15 AGOSTO”
“Siamo stati selezionati da un recruiter di Covisian il 05 agosto 2021, durante un colloquio su Meet – racconta uno dei sessanta prescelti dalle agenzie del lavoro a Palermo Live -. Hanno selezionato solo candidati con un inglese livello C2. Ricordo che tra i candidati presenti vi era anche un madrelingua, un interprete e traduttore; e qualche altro che aveva già maturato esperienza lavorativa al call center Alitalia. Il recruiter ci disse che il nostro primo giorno di lavoro in Covisian sarebbe stato domenica 15 agosto 2021. Ci disse anche che la formazione sarebbe iniziata lunedì 11 agosto in modalità on-line per 2/3 giorni massimo.
Da quel giorno – prosegue – l’agenzia interinale che ci ha inizialmente contattato, ci informava di tanto in tanto sui tavoli tecnici tra ITA e il governo, ma la formazione veniva costantemente posticipata. Finalmente, dopo quasi tre mesi, abbiamo iniziato in data 21 ottobre. Abbiamo seguito il corso di formazione per soli tre giorni, dalle 9 alle 18. Ci è stato anche fornito materiale didattico in formato PDF, tra cui le Linee Guida della neonata ITA.
Terminato il nostro terzo giorno di corso, in data 25 ottobre – continua il racconto – ricevevamo una call nel gruppo WhatsApp creato dalla nostra agenzia interinale, mediante la quale ci comunicavano che il nostro corso di formazione era stato sospeso dalla Covisian. Il motivo era la priorità, su probabili disposizioni del governo, di assumere i vecchi operatori Almaviva che per vent’anni hanno lavorato per il call center Alitalia.
Siamo entrati all’interno della struttura di Covisian sita in Via Ugo La Malfa per tre giorni senza avere mai firmato un contratto – conclude il candidato -. La mia sensazione è come se avessero tenuto 60 galline in batteria, aspettando il momento propizio per tirargli il collo”.