Cremonese, Stroppa: “Palermo? Siamo sullo stesso livello, noi non molleremo fino alla fine”

L’allenatore della Cremonese, Giovanni Stroppa, è intervenuto in sala stampa in vista del delicatissimo match che vedrà la sua squadra affrontare questo pomeriggio il Palermo. 

Le dichiarazioni di Stroppa

“Gara cruciale? Giocheremo come sempre, cercando di trovare la vittoria, con massima concentrazione e determinazione – ha esordito Stroppa -. Ci saranno ancora tante gare dopo questa. Sarà bellissimo giocarla, e bella da vedere per gli spettatori. Stadio di categoria superiore, con pubblico di categoria superiore che vuole vedere squadre di categoria superiore. Coraggio? Servirà, ma servirà anche portare in campo le proprie idee – risponde l’allenatore grigiorosso -. Si affrontano due squadre molto ma molto competitive e i dettagli possono fare la differenza”.

“Secondo posto? Non abbiamo fatto ancora nulla, lo ripeto – prosegue il tecnico lombardo -. Quella con il Palermo è un’altra gara importante che non cambia il nostro percorso. Vedrò chi mollerà da qui alla fine, noi sicuramente no. Io non so cosa farà il Palermo, so cosa faremo noi e come lo faremo. Non credo che il Palermo si discosti molto dalla partita d’andata per il modo di interpretare la gara, bisogna vedere chi avrà il predominio del campo. Sicuramente le transizioni saranno importanti, si affrontano due squadre veloci. Conosciamo le loro qualità – spiega Stroppa -, ma noi metteremo in campo le nostre. Una gara così può essere decisa da episodi e palle inattive”.

“Credo che siamo sullo stesso livello, d’altronde abbiamo un punto di distacco – afferma Stroppa -. Serve spensieratezza, volontà di fare le cose per bene. Senza allegria non si va da nessuna parte. Il nostro spartito non cambia, così come il loro. Io ho ancora in mente gli errori della partita precedente contro di loro, e nonostante tutto avevamo fatto un certo tipo di gara. Migliore difesa del campionato? Sicuramente è una statistica eccellente – risponde il tecnico grigiorosso –, ma io ho in testa ciò che non concretizziamo, mi da fastidio. Io sono sempre stato per il fare un gol in più dell’avversario” – conclude -.