Economia

Crisi da covid, la Regione lancia il fondo per la ripresa dell’artigianato

Quaranta milioni di euro per il rilancio dell’artigianato in Sicilia. E’ questo lo scopo dell’iniziativa lanciata dalla Regione Siciliana, in collaborazione con il Crias, per dare nuovo vigore al tessuto economico dell’Isola, fortemente colpito dalla pandemia. La misura è stata presentata nella sala Bonsignore di via degli Emiri, a Palermo, dall’assessore alle Attività Produttive Mimmo Turano. Con lui erano presenti inoltre il commissario straordinario della Crias, Giovanni Perino; il dirigente generale del dipartimento Attività produttive, Carmelo Frittitta, e la direttrice della Crias, Lorenza Giardina.

“E’ un impegno che abbiamo assunto e che abbiamo definito in tempi rapidi – ha dichiarato Mimmo Turano -. Abbiamo già pubblicato i bandi. La vera notizia è che la finestra per il bando a fondo perduto si potrà attivare dal 4 agosto, mentre invece all’altro bando da 34 milioni di euro si potrà partecipare dal 7 settembre. Stiamo dando un ristoro a tutte le imprese artigiane che hanno già ottenuto da parte dello Stato altro contributo con il medio-credito centrale”.

SEI MILIONI A FONDO PERDUTO

All’iniziativa potranno partecipare le imprese artigiane con sede legale o operativa in Sicilia che, al 31 dicembre 2019, hanno avuto non più di cinque addetti e un utile netto non superiore a 30.000 euro. Due i bandi facenti parte del piano di rilancio regionale. Il primo prevede un’erogazione di sei milioni di euro a fondo perduto. L’obiettivo è quello di supportare le imprese in una fase di recessione economica come quella causata dall’emergenza covid. Le domande potranno essere presentate dal 4 agosto sul sito del Crias. I contributi potranno avere un importo massimo di duemila euro.

ARTIGIANATO ED IMPROVEMENT AZIENDALI: LE ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO

Nella seconda tranche dell’iniziativa, è invece previsto un fondo di finanziamento da 34 milioni di euro. Tale aspetto della misura avrà come obiettivo quello di migliorare la competitività delle imprese. Ciò incentivando l’introduzione di soluzioni innovative e migliorando le strategie commerciali. Il piano prevede dei finanziamenti a tasso agevolato pari all’80% del costo del progetto e, in aggiunta, un contributo a fondo perduto pari al 20% del finanziamento concesso, fino a un massimo di cinquemila euro. Il progetto dovrà avere un costo fra i 10 e i 50 mila euro. In tal senso, saranno ammesse spese per acquisto di macchinari, arredi, impianti ed attrezzature; ristrutturazione e manutenzione del laboratorio; acquisto software, brevetti, licenze, e nuove tecnologie; investimenti su marketing e campagne commerciali; formazione del personale. Le domande potranno essere presentate sul sito del Crias dal 7 settembre.

Published by
Affiance Service