Crisi di Governo, ufficiale: Mario Draghi si è dimesso, si tornerà al voto a settembre
Non è bastata la fiducia risicata del Senato, il banchiere lascia la carica di premier
Mario Draghi si è dimesso dalla carica di Capo dello Stato. “Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei ministri professor Mario Draghi, il quale, dopo aver riferito in merito alla discussione e al voto di ieri presso il Senato ha reiterato le dimissioni sue e del governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica ne ha preso atto, il governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti”. Questo l’annuncio in un video dal Quirinale del Segretario generale della Presidenza della Repubblica Ugo Zampetti
Il premier aveva annunciato stamane alla Camera: “Vado al Quirinale per comunicare le mie determinazioni. A volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato”, aveva detto commosso. La seduta riprenderà alle 12. Il colloquio con il presidente della Repubblica Mattarella è durato circa mezz’ora.
Non è bastata quindi la fiducia incassata in Senato, con soli 95 voti favorevoli. Non si sono presentati alla votazione il Movimento Cinque Stelle, Lega e Forza Italia, quest’ultima perde Maria Stella Gelmini che ha deciso di lasciare il partito. Adesso si attende l’ultima parola della Camera.
ULTIMO AGGIORNAMENTO: MATTARELLA SCIOGLIE IL PARLAMENTO
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver sentito i Presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell’articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati; documento controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Si andrà al voto il 25 settembre.
“Come ufficialmente comunicato – ha detto il capo dello Stato – ho firmato il decreto di scioglimento per indire nuove elezioni entro 70 giorni come previsto.”