Dopo anni di latitanza nelle Baleari aveva deciso di far ritorno a Palermo per riabbracciare i familiari. Pensava di averla fatta franca, ma Matteo Romano, 56 anni, è stato arrestato fuori dalla porta della sua cuccetta a un passo dalla costa palermitana. L’uomo era ricercato dal 2018 per condanna a 18 mesi per spaccio di droga ed evasione.
Romano era finito in manette nel 2015 con l’accusa di spaccio di cocaina nel bar di Trabia che gestiva insieme a un socio. Il gip aveva convalidato il suo arresto, disponendo inizialmente l’obbligo di dimora. Il processo sarebbe andato avanti ma nel 2018 l’uomo, forse prima ancora della sentenza definitiva, avrebbe deciso di fare perdere le proprie tracce trasferendosi in Spagna, nelle Baleari.
Per lungo tempo ha vissuto e provato a mantenere un profilo basso per non scontare i 18 mesi. La condanna era l’insieme: di 10 mesi, inflitti dal giudice di Termini Imerese per spaccio, e altri 8 dal tribunale di Palermo per evasione. Negli anni aveva cercato di vivere totalmente nell’ombra, falsificando documenti neccessari come la patente.
Per Romano sembrava che il viaggio di ritorno per Palermo filasse liscio, ma le forze dell’ordine di frontiera marittima invece sono riusciti a rintracciare un passeggero che poteva essere proprio il ricercato. I poliziotti sono saliti a bordo e hanno raggiunto la nava da crociera a circa 3 miglia dalla costa di Palermo.
Il comandante della nave da crociera è rimasto fermo e con i motori accessi per un po’ consentendo agli investigatori di salire bordo, attraversare ponti e corridoi per raggiungere finalmente la cuccetta in cui si trovava Matteo Romano. La famiglia, una volta sceso a terra, ha avuto il tempo di salutare Romano prima che venisse portato nel carcere Pagliarelli dove, salvo nuove disposizioni da parte del giudice, dovrà scontare la pena.