Indagini in corso sull’ascensore precipitato in un palazzo in via Vincenzo Balistreri, nel quartiere Sperone a Palermo. Tre sono i feriti: un uomo di 65 anni, la moglie di 59 anni e la sorella di lei, di 55 anni. Si trovano ricoverati in gravi condizioni al Policlinico, al Civico e al Buccheri La Ferla.
I primi a soccorrere i feriti sono stati Jessica Di Fede e il marito, anche loro vivono nel palazzo. “Eravamo a casa, ad un tratto abbiamo sentito un botto che non riesco a descrivere, da paura – ha dichiarato la donna ai giornalisti presenti sul posto – . Siamo usciti nel pianerottolo e abbiamo visto delle persone che urlavano. Mio marito ha aperto di forza le bussole dell’ascensore, le abbiamo prese di forza e portate fuori, avevano le gambe fuori uso. Erano in stato di shock, si vedeva che le loro condizioni erano gravi. Sono persone dolcissime, venivano dal lavoro. L’ascensore ha avuto qualche problema di manutenzione. A me è tremata casa, stavo andando a fare la spesa, c’era tanto fumo”.
Il palazzo è di proprietà dello Iacp (Istituto autonomo casa popolari). Dai primi accertamenti sembrerebbe che l’ascensore non poteva essere utilizzato dai coinquilini perché mancava un amministratore per potere ottenere il libretto dell’ascensore e consentirne concretamente l’utilizzo. “Siamo vicini alla famiglia rimasta coinvolta in un incidente tragico e imponderabile. L’Iacp di Palermo ha già avviato tutte le necessarie verifiche sull’ascensore che ha ceduto, collaborando con gli inquirenti impegnati nel fare luce su quanto accaduto nella palazzina.
Confidiamo che le eventuali responsabilità vengano rapidamente accertate, nell’interesse di tutti. Ma prima di tutto ci stringiamo alle tre persone rimaste coinvolte in questa drammatica circostanza”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.
È arrivata la nota della Cisl Palermo Trapani. “Sul grave episodio del crollo dell’ascensore di via Vincenzo Balistreri ci auguriamo che l’inchiesta avviata possa fare chiarezza. E’ un fatto inaccettabile che un ascensore di un palazzo possa crollare cosi, siamo vicini ai tre feriti“. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Fabio Salici segretario Sicet Cisl Palermo Trapani.
“Sulla gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi popolari a Palermo, serve un punto della situazione, perché non possono e non devono accadere questi fatti cosi assurdi. La politica abitativa, la sicurezza dei cittadini, deve essere una priorità per tutti gli enti coinvolti, comune, Iacp ed istituzioni regionali, questo chiederemo a gran voce: un censimento degli immobili popolari e del loro stato di manutenzione, e una programmazione di interventi certi e immediati.
Oggi la gestione delle politiche abitative nelle grandi città dovrebbe volgere verso una edilizia mirata al rispetto dell’ecosistema urbano, e ancora nella nostra città accadono questi incidenti, come spesso crollano tetti e solai. La sicurezza sia una priorità“