Crollo in un cimitero, centinaia di bare in mare: ricerche in corso | VIDEO

Continua la ricerca delle bare nel cimitero di Camogli, dove in un crollo è precipitata in mare una parte del cimitero

Ieri a Camogli, nella riviera ligure, una parte del cimitero è crollato in mare. Il fatto è avvenuto mentre nelle vicinanze c’erano operai intenti a lavorare. In pochi secondi la parete della falesia con tanti loculi si è staccata ed è precipitata nella zono sottostante per decine di metri. Il rumore del crollo ai piedi della scogliera ed in acqua è stato comunque avvertito da tutti gli abitanti della zona. Gli operai non hanno avuto conseguenze perché avvertiti dalle vibrazioni del terreno. Ma purtroppo centinaia di bare sono finite in mare.

CONTINIUA LA RICERCA DEI FERETRI E DELLE BARE

Le ricerche dei resti umani caduti in mare a seguito del crollo di una parte del cimitero di Camogli sono riprese stamattina. Il disastro ha interessato tre settori del colombario, che sono letteralmente precipitati in mare a causa del cedimento della falesia sottostante. Oggi i sommozzatori dei vigili del fuoco sono tornati sul posto, dopo la sosta forzata notturna. Si calcola che i feretri interessati dal crollo siano circa duecento, conservati in bare o cassette da ossario. Ieri pomeriggio, nelle prime ore di intervento, sono state recuperate 10 casse, che saranno conservate in una struttura dedicata predisposta dalla protezione civile, in attesa di una nuova sistemazione.

I PARENTI VOGLIONO NOTIZIE

Il giorno dopo il crollo di parte del cimitero, nei pressi del comune di Camogli si sono radunate almeno una ventina persone che aspettano notizie sui resti dei propri defunti finiti in mare a seguito del cedimento. I dipendenti comunali stanno incrociando le concessioni dei loculi con i numeri di riferimento per provare a dare una risposta ai familiari.