Nuovo crollo nel cimitero di Poggioreale, Napoli. A cedere la facciata con i loculi di marmo della congrega della Resurrezione. Il dissesto ha provocato anche danni alle bare, alcune delle quali sono sospese nel vuoto. A distanza di soli dieci mesi (5 gennaio), in cui i resti dei defunti finirono sul selciato, dunque, un’altra congrega è venuta giù all’interno del camposanto , nelle vicinanze del forno crematorio.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, sollecitati da persone che abitano nei pressi del camposanto più grande e più antico della città. Si tratta di un’area diversa da dove ci fu il precedente crollo del gennaio scorso e sul quale è stata aperta un’indagine con l’emissione di 20 avvisi di garanzia. Inevitabili, adesso, nuovi accertamenti da parte del Comune.
«C’è stato un nuovo crollo nel cimitero di Poggioreale. È una situazione critica e inaccettabile. Per troppi anni i cimiteri napoletani sono stati mal gestiti e abbandonati a se stessi in preda anche a truffatori e approfittatori. Questo è il risultato». Lo afferma il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
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