Cure palliative, a Palermo il congresso con esperti da tutto il mondo

Torna in presenza il congresso annuale organizzato da Sebastiano Mercadante, primario del reparto di terapia del dolore dell’ospedale “La Maddalena” di Palermo. Il meeting, giunto quest’anno alla nona edizione, si intitola “Simply the best” e si svolgerà, da giovedì 8 a sabato 10 luglio, nelle sale dell’NH Hotel di Palermo

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Si intitola “Simply the best” il congresso annuale sul tema delle cure palliative organizzato da Sebastiano Mercadante, primario di terapia del dolore all’ospedale “La Maddalena” di Palermo.

Il meeting giunge quest’anno alla nona edizione e sarà ospitato, da giovedì 8 a sabato 10 luglio, nelle sale dell’NH Hotel di Palermo. Temi centrali, le novità terapeutiche che riguardano il dolore oncologico, il trattamento dei sintomi e le novità assistenziali del dopo Covid. 

Fine dell’incontro è diffondere la cultura delle cure palliative per i pazienti oncologici, in tutte le fasi della malattia, e fornire una formazione adeguata anche alla luce delle criticità causate dalla pandemia.

Cure palliative, esperti da tutto il mondo a Palermo

Come ogni anno, il congresso vedrà la presenza, fisica o da remoto, di esperti da tutto il mondo. La discussione sul trattamento del dolore oncologico farà particolare riferimento alle sindromi dolorose più difficili da affrontare, come il dolore neuropatico. Trattate anche criticità cliniche come il “breaktrough pain”, dolore episodico intenso. 

Specialisti da Gran Bretagna, Stati Uniti, Spagna, Danimarca, Giappone e Corea del Sud si alterneranno nel corso di quattro sessioni di lavoro. Presenti relatori del calibro di Tony Dickenson, Xavier Gomez-Batiste, Paolo Pelosi, Masanori Mori, Edoardo Arcuri, Angela Santoni. Filippo Alongi, Joseph Arthur, Giuseppina Campisi, Per Sjogren, Kennett Candido, Sang-Yeon Suh, Tania Piccione, Irene J. Higginson, Luciano Sesta e Lars Arendt-Nielsen. 

Miglioramento della qualità di vita e prolungamento della sopravvivenza

Il congresso, tra l’altro, tratterà di fisiopatologia del dolore, rapporto tra cure palliative e intensive, dispnea terminale e radioterapia palliativa. Discussi anche temi caldi, quali uso degli oppioidi, assistenza domiciliare e qualità delle cure. Spazio, infine, anche per una riflessione filosofica sul confine tra vita e morte. 

“Questo corso residenziale – spiega Sebastiano Mercadante, responsabile scientifico dell’evento – si rivolge a tutte quelle figure professionali che desiderino rafforzare le loro competenze tecniche o che vogliano ottenere una buona visione d’insieme dei principali argomenti d’interesse delle cure palliative”.

“Cercheremo di sfatare i falsi miti che confinano le cure palliative al trattamento dei pazienti terminali, offrendo, inoltre, l’opportunità di conoscere alcuni dei più moderni modelli organizzativo-assistenziali in quest’ambito. È stato dimostrato che la valutazione multidimensionale e il trattamento attivo dei sintomi fisici e psicologici che si accompagnano alla malattia neoplastica determinano, non solo un miglioramento della qualità di vita, ma anche il prolungamento della sopravvivenza dei pazienti affetti da malattia neoplastica in fase avanzata”.