Da dicembre terza dose per over 18, ed a breve il “sì” per 5-11 anni

Vaccinarsi con la terza dose serve per proteggersi dalla variante Delta. In arrivo la decisione di Ema ed Aifa per vaccinare la fascia 5-11

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Per i vaccinati con Pfizer-BioNTech il rischio di contagio comincia ad aumentare dopo 90 giorni dalla seconda dose. Lo sottolinea Andrea Amman, la direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). E sollecita la necessità del richiamo per tutti gli adulti, avvertendo che senza questi interventi l’impatto della variante Delta in dicembre e gennaio potrebbe essere particolarmente pesante. Comunque questa convinzione ormai è generalizzata fra tutti i governi. Anche in Italia, dove la corsa alla terza dose è cominciata con gli over 80, è continuata con gli over 50 e 40, e adesso si avvia ad allargare ancora di più la fascia.

DAL PRIMO DICEMBRE RICHIAMO PER OVER 18

Lo ha annunciato ieri il ministro della Salute Roberto Speranza: «Dal primo dicembre allargheremo la platea anagrafica della dose di richiamo. Sarà quindi possibile somministrare la dose richiamo sopra i 18 anni». Quindi a breve milioni di italiani saranno protetti dal contagio con la terza dose, ma è difficile capire per quanto tempo. Come dice il virologo Francesco Broccolo, dell’Università Bicocca di Milano: «Nessuno al momento è in grado di sapere quanto potrà durare la terza dose, ed è possibile che possa non essere quella definitiva». Secondo l’esperto l’ipotesi è che «il «rapido decadimento della protezione immunitaria potrebbe essere dovuto a una variante diversa dal vaccino per il quale è indotta la protezione».

IL VACCINO AI BIMBI FRA 5 E 11 ANNI

Potrebbe arrivare già oggi, in anticipo rispetto a quanto previsto, la pronuncia dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) sulla vaccinazione anti-Covid per i bambini della fascia 5-11 anni. Che in Italia sono circa 4 mln. Se sarà così, subito dopo arriverà la pronuncia dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). E quindi potranno partire le vaccinazioni anche per questa categoria di popolazione. Nella terza decade del mese di dicembre, Pfizer consegnerà le dosi pediatriche. Che sono ridotte rispetto a quelle degli adulti. Le tappe dell’estensione della campagna vaccinale ai più piccoli sono state indicate dal ministro della Salute Roberto Speranza. Che ha approfittato dell’occasione per invitare le famiglie ad avere fiducia in medici e pediatri. Ed ha escluso, al momento, l’ipotesi di obbligo vaccinale e di Green pass per i più piccoli.