Sui cellulari degli under 18 arriva il “parental control”, via al blocco per i siti porno e non solo: come funziona

Scatta oggi il blocco automatico per proteggere i minori dai rischi che si corrono online

Da oggi 21 novembre le sim intestate agli under 18 sapranno filtrare automaticamente i contenuti a rischio, oltre a effettuare il blocco di quelli destinati ai maggiorenni. Si tratta di un blocco automatico per difendere i minori dai rischi della rete, frutto dell’entrata in vigore della delibera approvata nel mese di gennaio scorso dall’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, per proteggere i minori dai rischi che corrono online. L’intervento riguarda migliaia di ragazzini, sempre più piccoli. Secondo i dati diffusi recentemente da Save the Children, in Italia il 78,3% di bambini tra gli 11 ed i 13 anni utilizza internet tutti i giorni e lo fa soprattutto attraverso lo smartphone.

Non solo, si abbassa sempre di più anche l’età in cui si possiede o si utilizza uno smartphone: tra il 2021 e il 2022, la percentuale dei bambini tra i 6 e i 10 anni che utilizzano il cellulare è del 30,2%. Uno su tre. Per loro adesso scatta il parental control che sarà fornito in automatico e gratuitamente dal gestore telefonico nelle offerte riservate ai minori. Saranno gli operatori a comunicare le categorie di contenuti da bloccare, oltre alle tecniche utilizzate.

Cosa viene bloccato dal ‘parental control’ automatico

L’Agcom ha ritenuto importante bloccare contenuti come siti pornografici o comunque orientati al sesso. Ma anche quelli che promuovono il gioco d’azzardo e le scommesse, quelli che vendono le armi e quelli che promuovono la violenza, le lesioni personali anche autoinflitte e il suicidio. Bloccati anche i siti che mostrano scene di violenza efferata o che incitano all’odio, all’intolleranza e alla discriminazione verso individui o gruppi. Saranno inaccessibili anche i siti ritenuti pericolosi per la salute, vale a dire quelli che promuovono l’anoressia e la bulimia, l’uso di sostanze stupefacenti, dell’alcol o del tabacco.

I bambini non potranno inoltre accedere ai siti che forniscono strumenti per muoversi online senza essere rintracciati. Saranno bloccate anche le pagine di sette o maghi di vario genere, che offrono quindi incantesimi, poteri magici o interventi soprannaturali. I servizi di parental control devono essere attivabili anche sulle schede dei maggiorenni, che potranno essere gli unici a disattivarli e riattivarli attraverso le credenziali di sicurezza.

Foto parental control Nintendo Switch

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