Da Sciancateddu agli eSport: l’evoluzione dei giochi preferiti in Sicilia

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In Sicilia il mondo dei giochi vanta una tradizione molto antica, che però è profondamente cambiata nel corso del tempo. Si è passati, infatti, dai giochi tradizionali, da praticare prevalentemente all’aperto, a quelli virtuali, per i quali è necessario l’utilizzo di dispositivi elettronici. Ecco i principali giochi del passato e del presente.

Gli intrattenimenti di un tempo

Sono tanti i giochi tradizionali che hanno fatto la storia dell’isola. Si pensi per esempio a “’A Mazza“, gioco nel quale venivano impiegati due bastoni appuntiti, il cui scopo era quello di riuscire a fare alzare uno dei due bastoni colpendolo sulla punta, per poi batterlo il più lontano possibile mediante l’altra mazza. Altro popolare gioco era lo “Sciancateddu“, ovvero l’equivalente della popolare campana.

A Strummula” è probabilmente il più amato gioco dai bambini siciliani di una volta, il quale prende il nome da una piccola trottola di legno alla quale si legava un filo. L’obiettivo era quello di far girare la Strummula più a lungo rispetto agli altri concorrenti. E infine “Acchiana ‘u patri“, che altro non è che una sorta di cavallina in cui si recitava una filastrocca durante il gioco.

I giochi di oggi

Oggi gli intrattenimenti preferiti in Sicilia sono molto cambiati. Infatti, si gioca soprattutto online. Tra i passatempi di maggiore successo vi sono i casinò virtuali, in particolare quelli più moderni, che offrono partite live e hanno grafiche migliorate. I più affermati sono attualmente il blackjack, la roulette e le slot machine. I migliori casinò online sono recensiti su internet e permettono di giocare in piena sicurezza, poiché approvati dall’Agenzia dei Monopoli. La spesa degli italiani per questo genere di giochi sfiora i 40 miliardi di euro all’anno, cifra cresciuta del 70% nel giro di poco più di tre anni.

Altri giochi molto popolari nell’isola sono gli eSport, gli sport elettronici praticati a livello competitivo, i quali offrono la possibilità di diventare dei professionisti. Le squadre siciliane si stanno pian piano facendo strada: il Palermo esports, per esempio, compete attualmente nella eSerie D, e già nel 2019 aveva arruolato il suo primo pro-player.

Impossibile non citare infine i videogiochi “tradizionali”, che spopolano non solo in Sicilia ma in tutta Italia. In ambito nazionale coinvolgono ben 15,5 milioni di gamer. I titoli più in voga nella penisola sono FIFA (che vanta 723 milioni di ricerche globali su Google), GTA (691 milioni), Fortnite (611 milioni) e Pokémon GO, i cui creatori, sulla scia del successo riscosso, hanno lanciato nel 2022 un nuovo videogioco.

Da ‘A Strummula a Pokémon GO il passo non è stato così breve, ma certamente i ragazzi di oggi sono coinvolti nei giochi proprio come quelli di una volta, che si tratti di lanciare una trottola o di affrontare battaglie virtuali online.