Dal 1 gennaio 2023 aumenterà anche l’importo delle contravvenzioni stradali

Occorrerà  anche una maggiore attenzione al volante

Con l‘inflazione in continuo aumento non solo occorre limitare il consumo di luce, gas e carburante ed essere parsimoniosi al supermercato, ma occorrerà  anche una maggiore attenzione al volante. Prima di commettere qualche sciocchezza o disattenzione alla guida,  premere troppo il piede sull’acceleratore o parlare al cellulare,  occorrerà pensarci bene, ancor di più di quanto sia stato fatto finora.

infatti l’attuale pesante spirale inflazionistica  che porta ad un inevitabile innalzamento del prezzo di ogni cosa,  avrà pesanti effetti anche sulle multe. Quindi, come disposto dal Codice della Strada,   a partire dal prossimo 1 gennaio 2023 le sanzioni verranno adeguate in maniera automatica sulla base del parametro Istat dell’indice Foi, il quale considera i prezzi al consumo per le famiglie.

MULTE PIÙ SALATE

Secondo gli ultimi dati dell’indice di luglio calcolato sull’ultimo biennio, c’è stata una crescita del 9,8%. Ovviamente, il dato ufficiale su cui si calcolerà a dicembre. Ma il reale incremento degli importi delle multe non dovrebbe essere molto diverso da questo valore. Per fare una stima dei possibili rincari prendiamo   come riferimento l’ultimo dato disponibile.  La multa per il divieto di sosta passerebbe da 42 a 46 euro. Quella per l’uso del cellulare alla guida da 165 euro a 181 euro. Mentre la violazione di una ZT passerà da 83 a 91 euro.

CONTINUA A LEGGERE