Un nuovo disegno di legge sulle sepolture funerarie è stato approvato dal governo della California lo scorso 19 settembre. Prevede che i defunti possano diventare concime per il suolo. Infatti dal 2027, in questo stato americano sarà legalizzato il compostaggio umano quale alternativa alla sepoltura tradizione e alla cremazione. Il governatore Gavin Newsom del Partito Democratico ha firmato un disegno di legge che consentirà di trasformare i resti umani in materiale organico. La California sarà il quinto Stato americano a legalizzare il compostaggio umano, dopo Washington, Colorado, Vermont e Oregon.
I resti dei defunti saranno collocati in una bara ermetica con materiali biodegradabili, come trucioli di legno, paglia, erba medica e fiori, e saranno curati da personale specializzato. Il processo di decomposizione ecologica si completerà in un periodo che va dai 30 ai 60 giorni. Il corpo si decompone naturalmente in un terriccio organico, che può essere restituito ai familiari o donato a terreni agricoli di conservazione. Quindi i familiari potranno usare il composto umano come concime per prati o giardini. Ogni corpo è in grado di produrre un composto sufficiente a concimare un’area di 30 metri quadri. Questa pratica a differenza della cremazione, consente di evitare la combustione di fossili e l’emissione di monossido di carbonio dannoso nell’atmosfera. Secondo quanto riportato di recente da National Geographic, le cremazioni nei soli Stati Uniti emettono circa 360mila tonnellate di anidride carbonica all’anno.
Il compostaggio umano, inoltre, per le famiglie non sarebbe più costoso. In California il costo medio per i riti funebri tradizionali è di 7.225 dollari per le sepolture di base e 6.028 dollari per la cremazione, e il compostaggio si aggira tra i 5mila e i 7mila dollari..