Dall'Italia

Dalle sedi Rai sparite 120 opere d’arte: Guttuso, Monet, De Chirico

Dalle sedi della Rai, dal Nord al Sud sarebbero state trafugate 120 opere originali. Quadri e sculture che facevano parte di un patrimonio che ne conta in totale 1.500. Si tratta di un danno milionario. A denunciare i furti, sono stati i vertici della stessa azienda pubblica, e sulla vicenda indagano i carabinieri Tutela patrimonio culturale. Tra le opere trafugate, 4 miniature, alcune in bronzo e altre in argento, del ‘Cavallo’ dello scultore Francesco Messina: si tratta della versione, in scala ridotta, del celebre opera dello stesso autore esposta nel cortile di viale Mazzini.

SAREBBERO SCOMPARSE ANCHE OPERE DI MONET, DE CHIRICO E GUTTUSO

Ma, per fare altri esempi, sarebbero scomparsi anche opere di Monet. Ma anche la ‘Vita nei Campi’ di Giorgio De Chirico e la ‘Domenica della buona gente’ di Renato Guttuso. Secondo gli investigatori, i dipinti sarebbero scomparsi nel nulla dalle sedi Rai almeno a partire dal 1996, e di solito venivano sostituite con copie.

A MAGGIO NE HA PARLATO “PINUCCIO”, DI STRISCIA LA NOTIZIA

A maggio ha fatto lo scoop “Pinuccio”, l’inviato di “Striscia la notizia”. Nella sua rubrica “Rai scoglio 24″ aveva denunciato che erano sparite dalla Rai alcune opere d’arte di estremo valore. In particolare ha parlato del quadro “Vita nei campi” di Giorgio de Chirico, che pare sia stato rubato e sostituito con una copia (poi scomparsa anche quella). Ed anche “La domenica della buona gente” di Renato Guttuso. Comunque non si tratterebbe di casi isolati. Come ha ricordato Mediaset in un comunicato, «qualche tempo fa anche il Messaggero ha riportato la scoperta che un dipinto di proprietà della Rai di Ottone Rosai, artista fiorentino del Novecento, era stato sostituito da un falso identico». Il ladro, un ex dipendente della tv pubblica, ha ammesso il furto, ma essendo avvenuto negli anni 70 i reati erano caduti in prescrizione.

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Pippo Maniscalco