Dall’obbligo scolastico alla leva militare: le proposte dei partiti che fanno discutere

Matteo Salvini si dice favorevole all’obbligo della leva miliare. Enrico Letta propone l’obbligo scolastico dai 3 ai 18 anni.

Il clima elettorale, in vista delle prossime elezioni del 25 settembre, si fa sempre più caldo e sempre più ricco di proposte. Facciamo il punto sulle due che stanno facendo al momento più discutere.

Matteo Salvini sulla leva militare: “Insegnare il rispetto ai giovani”

Tra le proposte più criticate c’è quella di Matteo Salvini, leader della Lega, che si dice favorevole alla reintroduzione dell’obbligo della leva militare su base regionale, senza dunque allontanare i giovani dalle proprie case. Il suo parere è che il servizio militare possa “insegnare un po’ di rispetto ed educazione a questi giovani d’oggi”. Precisiamo che, giuridicamente, l’obbligatorietà al servizio militare non è stato mai abolito ma sospeso.

Leva e l’obbligo scolastico dai 3 ai 18 anni

Fra i punti centrali del programma elettorale del Partito Democratico, c’è la scuola. Letta, leader del partito, promuove l’obbligo scolastico dai 3 ai 18 anni (ora fissato ai 16) seguendo la tendenza europea. Aggiunge inoltre:  “La scuola dell’infanzia sia data alle famiglie con una gratuità necessaria”. Ma la proposta non è piaciuta all’opposizione, che ha parlato di sottrazione dei bambini all’educazione familiare.