Altro live bloccato per Daniele De Martino. Il concerto, previsto il 30 settembre a Borgia (Catanzaro), è stato bloccato prima dal sindaco e poi dalla questura. L’evento era previsto in occasione del festeggiamenti per la Madonna del Santissimo Rosario.
Il sindaco del comune calabrese, con una specifica ordinanza, ha disposto “il divieto di svolgimento di un concerto del cantante neomelodico De Martino” perché, si legge nel provvedimento, “i testi delle canzoni del predetto cantante hanno contenuti espliciti contro i collaboratori di giustizia e sono inoltre espressione di solidarietà al sistema delle mafie“.
Il primo cittadino del comune di Borgia, Elisabeth Sacco, sostiene di aver appreso da organi di stampa che De Martino “è stato destinatario di misura di prevenzione dell’avviso orale emesso dal questore di Palermo” per i contenuti delle sue canzoni, che riportano “gravi espressioni visive e verbali che implicano un’esaltazione delle gravi azioni antigiuridiche connesse alla criminalità organizzata”, e per questo riferisce di aver richiesto ulteriori informazioni sul cantante alla prefettura e alla questura di Catanzaro.
Il questore di Palermo nelle scorse settimane aveva intimato a De Martino il divieto di esibirsi al Teatro Vito Zappalà: da qui la decisione del sindaco di Borgia di vietare il concerto al cantante. L’artista, 27 anni, nato nel quartiere Romagnolo, vanta oltre 600 mila follower su Facebook e più di 155 mila brani scaricati su Spotify.