Si terrà il 12 e 13 aprile al centro sportivo Ribolla, in via Leonardo da Vinci, a Palermo, il primo memorial in ricordo di Daniele Breganze, il carabiniere di 23 anni deceduto lo scorso anno in un drammatico incidente sull’autostrada A 20. La mamma del giovane, Drava Viola, negli scorsi mesi ha dato vita, insieme a sette soci fondatori, a Daniele Vive APS, associazione che si propone di portare avanti i valori di onestà, lealtà e legalità che hanno connotato la vita del carabiniere.
“L’associazione nasce dal mio grande dolore e dalla convinzione degli scopi che la stessa si propone – aveva spiegato qualche tempo fa Drava Viola a Palermo Live -. Vogliamo non essere indifferenti al bisogno e al dolore degli altri e sensibilizzare l’opinione pubblica”. Particolare attenzione verso bambini e ragazzi al fine di ascoltare le loro esigenze e tutelarli dai molteplici rischi e pericoli che la società di oggi ha da offrire.
Nasce da qui la decisione di celebrare il ricordo di Daniele, a un anno dalla sua morte, attraverso l’organizzazione di un torneo di calcio aperto a bambini dai 10 ai 14 anni che si affronteranno sul campo nell’arco delle due giornate, in un appuntamento all’insegna dello sport inteso come mezzo di formazione non solo fisica ma anche caratteriale. Presenti l’Arma dei carabinieri, l’assessore allo Sport Alessandro Anello, una rappresentanza della società del Palermo Calcio, i soci di Daniele Vive APS e numerose famiglie con i loro bambini. Palermo Live sarà media partner dell’iniziativa.
“Lo sport concorre alla formazione psico-fisica del ragazzo – spiega Drava Viola – e sono contenta della partecipazione dei genitori che accompagneranno i ragazzi a fare sport”. Per i prossimi mesi la volontà di proseguire con iniziative analoghe, intendendo lo sport anche come mezzo di salvaguardia dei più piccoli dai “pericoli della strada”. “Vorrei dare la possibilità a bambini meno fortunati di essere formati all’interno delle scuole calcio – rivela la mamma di Daniele -. Mi piacerebbe trovare collaborazioni presso la scuole calcio locali così che questi bambini possano divertirsi anche loro. Oggi purtroppo non tutti possono permetterselo. A più bambini possiamo dare un sorriso, più Daniele potrà sorridere e magari dire: ‘Mamma, stai facendo bene'”.
Nel mese di maggio all’Istituto comprensivo di Acquaro-Arena saranno consegnati gli attrezzi per la palestra che i ragazzi avevano chiesto in una delle ultime visite di Drava Viola: una promessa mantenuta nel segno dei valori e del ricordo di Daniele.