Danimarca, sospesa somministrazione vaccino AstraZeneca

La Danimarca ha deciso di sospendere in via precauzionale per due settimane la somministrazione del vaccino AstraZeneca. I medici hanno rivelato la coagulazione del sangue in alcuni pazienti che hanno ricevuto la dose; bisognerà chiarire se ci sia un collegamento tra la somministrazione del farmaco e i disagi creati ai pazienti.

“Dobbiamo chiarire, prima di continuare a utilizzare il vaccino AstraZeneca. Siamo nel mezzo del più grande e importante lancio di vaccinazioni nella storia danese e abbiamo bisogno di tutti i vaccini su cui possiamo mettere le mani, quindi non è una decisione facile metterli in pausa”. Queste le parole di Soeren Brostroem, responsabile dell’autorità sanitaria danese.

Anche in Austria si è deciso di sospendere un lotto di vaccini AstraZeneca a seguito della morte di un’infermiera e il ricovero di un’altra per un’embolia polmonare dopo la somministrazione di due dosi del vaccino. Da una prima indagine preliminare, l’Ema ha escluso che la morte della donna possa essere legata alla somministrazione del vaccino. “Al momento non ci sono indicazioni che la vaccinazione abbia causato queste condizioni, che non sono elencate come effetti collaterali di questo vaccino”, fa sapere l’Agenzia Europea del Farmaco attraverso un comunicato.

NON SOLO DANIMARCA E AUSTRIA

Dati questi due casi austriaci, anche Lettonia, Estonia, Lussemburgo e Lituania hanno deciso di sospendere precauzionalmente il vaccino AstraZeneca. Infine, in Sicilia si sta indagando sulla morte di un militare avvenuta nel catanese. Nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia: l’uomo 43enne ha fatto il vaccino giorno 8 marzo ed è morto nella notte.