Un cavallo imbizzarrito perde il controllo e semina il panico in corso Vittorio Emanuele nella prima mattinata. Non sono ancora chiare le ragioni che hanno portato l’equino a staccarsi dal carro e iniziare una corsa folle, partita ai Quattro Canti e finita nelle vicinanze della Cattedrale.
Attimi che hanno procurato paura tra turisti e cittadini palermitani e danni su auto, fioriere e oggetti, che si trovavano agli ingressi delle attività economiche del Cassaro. La corsa imbizzarrita pare si sia arrestata, secondo una prima ricostruzione dei presenti, all’altezza di Porta Nova a causa di un forte scontro del cavallo con una colonna.
Non è certamente la prima volta che avvengono fatti e eventi del genere. Da anni è aperta una diatriba politica e cittadina per l’uso di carri e carrozze con cavalli in centro. Impressa ancora nella cronaca locale e nazionale è la morte di un cavallo in via Roma, accasciato per terra nell’estate rovente dello scorso anno.
“Poteva succedere l’irreparabile. Per fortuna non è stato così”. A dirlo Fabrizio Ferrandelli assessore al benessere animale del Comune di Palermo. “L’Asp ha fornito le prime cure necessarie all’animale. La polizia municipale ha effettuato tutti gli accertamenti del caso e ha applicato le sanzioni necessarie, visto che il responsabile operava in modo abusivo e senza licenza”.
Ferrandelli conclude in merito alla vicenda: “In città serve agire per il benessere animale e mettere un freno all’abusivismo su cui ci sarà tolleranza zero. Non si può non garantire sicurezza e tutela degli animali”.