Danza, il palermitano Marcello Carini rappresenta l’Italia negli USA

Il bravissimo coreografo parteciperà all’evento internazionale “Ballet Beyond Borders”, in programma dal 7 al 15 gennaio negli USA

Marcello Carini parteciperà al “Ballet Beyond Borders”, appuntamento riservato a talent scouts e mentori della danza globale. 
A invitare il coreografo palermitano all’evento, in programma dal 7 al 15 gennaio, è stato il “Rocky Mountain Ballet Theatre” di Missoula, in Montana.
Un bel traguardo per Marcello Carini, che rappresenterà l’Italia “per il suo esemplare lavoro nella sua scuola di danza –  si legge nelle motivazioni – e  per il contributo umano nel diffondere l’arte della danza stessa come strumento di comunicazione globale”. 
“Ballet beyond borders”, si preannuncia come una settimana di confronto tra coreografi di tutto il mondo, con l’obiettivo di individuare una direzione condivisa di comunicazione umanitaria attraverso la danza.  

LA DANZA, STRUMENTO PER VEICOLARE MESSAGGI SOCIALI 

Venerdì 13 gennaio Marcello Carini porterà in scena un suo “solo” di danza contemporanea e terrà una delle masterclasses in programma nel corso della settimana di incontri. 
Una straordinaria opportunità, che arriva dopo la vittoria del premio assoluto di coreografia del concorso internazionale “Joy of dance” a cura di Venusia Grillo con “Dolls”, coreografia sul fenomeno del bullismo.
“La danza – spiega – è un mezzo di comunicazione che non ha bisogno di parole, ma di immagini e contatti”. 
Uno strumento di dialogo tra i popoli, in un momento storico, come quello in atto, dilaniato dai conflitti. 
“L’arte, in tutte le sue manifestazioni – osserva il coreografo – dovrebbe essere sinonimo di accoglienza e coesione, e mai generare conflitti o divisioni”.

ESPERIENZE PRESTIGIOSE 

Per Marcello Carini, l’evento negli Stati Uniti è una nuova, prestigiosa medaglia al petto. 
Oltre ai riconoscimenti internazionali, ci sono un curriculum con sterminate esperienze professionali e la grande soddisfazione di avere formato ballerini che oggi lavorano in alcuni tra i più importanti teatri  di tutta Europa. 
Talenti che hanno frequentato la sua scuola di danza “Ensemble Company 2.0” che ha sede a Palermo, in via Filippo Basile 3. 
Un progetto nato quindici anni fa, fondato al contempo sul lavoro di squadra e sull’esaltazione del talento delle singole individualità. 
Una peculiarità che Marcello Carini evidenzia, “poichè – spiega – si tratta di una modalità che non prevede alcuna competizione, bensì obiettivi diversi per ciascuno”. 
Questo il nocciolo cruciale dello staff e del gruppo: nelle classi, composte al massimo da dieci persone, si lavora sia sulla parte tecnico – ginnica che sull’aspetto artistico ed emozionale. 
Nell’ambito della parentesi statunitense, il coreografo si confronterà con i suoi colleghi provenienti da tutto il mondo, spiegando come, partendo da zero, con “pazienza e umanità” si possono formare lavoratori del mondo della danza capaci di grandi performances.
Ma anche di lasciare il pubblico con la consapevolezza di avere ricevuto, tramite la danza, un messaggio sociale valido per tutte e tutti.